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PARABIAGO: APPROVATO IL PGT

Motore di crescita secondo l'amministraziome comunale, privo di anima invece per Giorgo Nebuloni, coordinatore del centrosinistra cittadino...

La scorsa notte è stato adottato, con il voto contrario del centrosinistra (PD, Sel, IDV e Lista civica NOI per la Città) il Piano di Governo del Territorio di Parabiago.

L’Assessore Cucchi ha ricordato gli elementi innovativi del documento che riguardano: la riduzione delle aree edificabili per 50 mila mq, che sono state rese all’uso agricolo; una politica di rilancio della riqualificazione degli edifici cortilizi ubicati all’interno del centro storico cittadino premiando la volontà dei proponenti di promuovere interventi volti al recupero del patrimonio e della tradizione culturale locale; una serie di scelte di trasformazione del territorio attraverso la definizione di poche regole certe, chiare e conosciute a tutti che permettano un corretto coinvolgimento dei privati nella definizione della città pubblica.

L’Amministrazione ritiene che il Piano di Governo del Territorio dev’essere motore di crescita e sviluppo economico della comunità, attraverso una serie di meccanismi che favoriscano questa crescita e stimolino azioni positive di sviluppo dell’economia locale, e l’Assessore Cucchi evidenzia come “tutto questo non sia facile, tutti vorrebbero poter edificare indipendentemente, senza vincoli o senza essere chiamati a contribuire a migliorare la città pubblica, ma noi Amministratori siamo chiamati ad alzare gli occhi per guardare più lontano, per mettere le basi per una città migliore, in quanto siamo chiamati a curare gli interessi dei ventisettemila cittadini che ci hanno delegato facendo anche delle scelte che non collimano con gli interessi dei singoli che curano il proprio “orticello”.

Inoltre il P.G.T. adottato contiene tre differenti strategie di sviluppo del territoio: la prima fase si pone l’obiettivo di prevedere il rilancio di una serie di interventi volti a perseguire un’attuazione immediata delle previsioni di piano, attraverso interventi previsti all’interno della città storica, nelle aree di Completamento Volumetrico e nelle Aree destinate a servizi pubblici; la seconda fase ha una previsione di attuazione di medio periodo attraverso l’individuazione di Ambiti di Riqualificazione Urbana e nelle Aree per Servizi Pubblici di interesse Strategico che sia attuano attraverso gli strumenti di Pianificazione Attuativa; la terza fase, interessa gli Ambiti di Trasformazione Strategica, che rappresentano il cuore pulsante delle previsioni di rigenerazione della città. Il Piano di Governo del Territorio dal 27 agosto sarà depositato presso la Segreteria Comunale per la presa visione da parte di tutti i cittadini ed entro i successivi sessanta giorni sarà possibile depositare le osservazione al piano medesimo.

Un PGT senz’anima, è invece la defizione attribuita al documento da Giorgio Nebuloni, coordinatore CentroSinistra Parabiaghese: " Un Piano di Governo del Territorio che si rispetti – scrive infatti Nebuloni in un documento diffuso oggi – dovrebbe disegnare lo sviluppo di una città, qualsiasi città, secondo le sue aspettative e le sue possibilità. Uno sviluppo sostenibile e realistico, che possa cioè vedere, nello spazio di vigenza del piano, una sua realizzazione, almeno in parte. Per questo politici avveduti, insieme a tecnici avveduti, sondano la realtà locale, le aspettative dei residenti, dei portatori di interessi, delle diverse categorie e, alla fine, disegnano ciò che si realizzerà nei prossimi 5 anni (durata di questo piano) per meglio rispondere agli interessi collettivi di tutti i Parabiaghesi"-

"Ora – si chiede Nebuloni –  quale Parabiago avremo tra 5 anni? Quali le differenze più significative e migliorative rispetto alla Parabiago di oggi? I progetti denominati con una certa prosopopea Ambiti di Trasformazione Strategica (ATS) si realizzeranno ? In che misura? E’ stata sondata la volontà dei cittadini interessati ai vari ambiti di trasformazione di realizzare, almeno in parte, quanto messo sulla carta? O invece, come noi crediamo, tutto o quasi rimarrà sulla carta? E le risposte ai bisogni dei Parabiaghesi questo PGT le fornisce o no ?"

"Noi – la conclusione  – crediamo proprio di no!!! Abbiamo sondato alcuni imprenditori locali e ciò che è emerso è che da questo piano non ricevono alcuna risposta anzi si vedono complicare ulteriormente la vita e frapporre ostacoli ad un rilancio e, in alcune occasioni, alla continuazione dell’attività imprenditoriale in essere, con buona pace per l’occupazione. I dati che abbiamo fornito dimostrano un eccesso di disponibilità residenziale in città (oltre 1500 appartamenti tra quelli già disponibili e quelli che, ad oggi hanno gia ottenuto le autorizzazioni a costruire), è proprio necessario prevedere ulteriori ambiti edificatori per la residenza e ulteriore consumo di territorio e di aree verdi? Noi, in questa situazione di congiuntura nella quale si fatica a vendere l’esistente, sosteniamo di no. Questo a nostro avviso è un piano che non giova né alla città né ai Parabiaghesi. Che, invece di governare lo sviluppo del territorio lo inibisce e, per alcuni versi, lo ostacola.Parabiago,  negli ultimi 12 anni governato dalle destre, ha perso parecchi punti rispetto agli altri comuni dell’area, con questo PGT ne perderà ulteriormente e diventerà sempre di più una città senza anima, una città dormitorio".

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Pubblicato il 02 Agosto 2012
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