Nel prossimo Consiglio Comunale verrà discussa la nostra mozione che chiede la risoluzione del contratto con la società EQUITALIA e alla contestuale riscossione dei proventi in essere secondo le modalità alternative previste dalla legge.
Il sacrosanto contrasto all'evasione non può però diventare un alibi per mettere in difficoltà i contribuenti che, in questo momento, costretti da cause di forza maggiore, non sono in grado di far fronte con immediatezza a quanto dovuto ad EQUITALIA. Le modalità di riscossione della stessa fanno lievitare a livelli astronomici le tasse arretrate sulle quali pesano spese di riscossione, penali e interessi che diventano quindi strumenti vessatori nei confronti di imprese, artigiani, commercianti e famiglie.
Nel concreto la società EQUITALIA riscuote per conto del Comune di Nerviano i ruoli di riscossione coattiva per il recupero crediti quali, a titolo esemplificativo, proventi per violazioni al codice della strada, rette mensa scolastica e rette asilo nido, nonché ancora i ruoli TARSU.
Con la determina numero 218 del 25 Maggio 2012 il Comune di Nerviano riconosce ad EQUITALIA nella sua qualità di concessionario del servizio riscossione tributi per l'ambito provinciale di Milano euro 5.56 per spese di notifica di ogni cartella oltre ad una percentuale del 7.60 % su ogni pagamento effettuato.
Tutto questo ci pare veramente sproporzionato, soprattutto se calato nell'attuale situazione difficile sociale ed economica.
Se il Comune di Nerviano rinunciasse al rapporto con questa società tutte le spese di notifica, oltre all'elevatissima percentuale di aggio, resterebbero nelle casse comunali…
Il Comune può infatti scegliere autonomamente, per ciascun tributo, la forma di gestione e riscossione più idonea per realizzare l'interesse pubblico rispondendo ai criteri di efficienza, economicità, funzionalità, regolarità, imparzialità e buon andamento dell'azione della Pubblica Amministrazione.
Con la nostra mozione chiediamo che questo possa avvenire anche a Nerviano, senza appiattirsi sempre su EQUITALIA, ma cercando delle modalità alternative previste dalla legge stessa.

IL RESPONSABILE STAMPA – MASSIMO COZZI