IL SINDACO IN VISITA ALLA CROCE ROSSA
Un primo impegno: rupulire l'area esterna per dare maggior dignità ad un luogo tanto importante per l'operatività dei nostri soccorritori - Il commento dell'ex sindaco Lorenzo Vitali...
(g.s) – Il sindaco Alberto Centinaio in visita nella sede della Croce Rossa di via Pontida.
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Il primo cittadino, impegnato in prima persona in un tour negli stabili comunali, ha preso diretta visione dello stato della struttura che, da 40 anni, ospita i soccorritori della Cri.
La sede di via Pontida è tra le proprietà del Comune che, in futuro, potrebbero anche rientrare in un piano di alienazione e, così, si può già cercare fin da ora possibili e valide alternative.
"Una soluzione – spiega il sindaco Centinaio – potrebbe riferirsi alla sistemazione della palazzina in stile Liberty situata nel cortile di via Pontida, lasciando così sul posto la sede della Croce Rossa. Ma, comunque, si tratta di una ipotesi tutta da verificare. Nei prossimi giorni valuteremo con attenzione come muoverci. Intanto, provvederò a far pulire gli spazi esterni in modo che si possa lavorare in un luogo più dignitoso".
"Quella del sindaco è stata una presenza particolarmente gradita, quasi un atto d'umiltà", il commento di Fabio Carturan commissario della sezione della Croce Rossa di Legnano che prosegue: "una visita che non obbligherà assolutamente il sindaco a effettuare chissà quali lavori, ma che ad ogni modo ci fa capire che la situazione della Croce Rossa sta a cuore all'amministrazione comunale".
"Non capisco – replica oggi sulla sua pagina Facebook, l'ex sindaco Lorenzo Vitali – Centinaio spende parole per ristrutturare la sede della Croce Rossa. Ma è da un sacco di anni che il Comune sta aspettando la risposta della Croce Rossa sul fututo della loro sede! Avevamo dato due possibilità: 1) tengono l'attuale in comodato e la sistemano. 2) prendono un terreno in diritto di sup. dal comune e si fanno la loro sede. In più riprese si sono detti interessati ma non hanno mai risposto. Tenete conto che non si tratta del contributo ai volontari che apprezzo per il loro grande impegno e per la loro competenza; ma della CRI che ha importanti mezzi e bilanci molto più capienti di quelli del comune. Non mi sembra giusto penalizzare i cittadini con più tasse comunali per finanziare opere di strutture che sono già finanziate da tasse nazionali e regionali".
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