CIAO, ROCCIA! IL SALUTO A MAURIZIO BIGNAMI
Chiesa di S.Giovanni a Legnano gremita di parenti, amici, sportivi, per i funerali di Maurizio Bignami, presidente del Judo Club Legnano ...
(g.s.) – Chiesa di S.Giovanni a Legnano gremita di parenti, amici, sportivi, oggi, per i funerali di Maurizio Bignami, presidente del Judo Club Legnano deceduto sabato scorso in un tragico incidente di volo con un aliante.
Commossi ed estereffatti, i familiari e amici hanno partecipato alla cerimonia concelebrata dal parroco di S. Paolo don Luigi e da don Ercole amico di famiglia .
Soprannominato "Roccia", Bignami, è rimasto vittima di un incidente mentre si trovava ai comandi del suo Lak 17, un aliante monoposto ad alte prestazioni per competizioni volovelistiche classe “15/18 metri”.
Il maestro di judo è stato ricordato dai suoi allievi come un uomo con mani forti e grandi, animato da un notevole spirito d'agonismo. Una persona determinata, sempre sorridente, cordiale e disponibile.
Tra le lacrime dei presenti, il figlio di Maurizio, l'amico Nando Bizzarri vice presidente del Judo Club e altri allievi hanno portato a spalla il feretro.
"Siamo riuniti qui, per stare tutti insieme in questo momento di dolore e ricordare Maurizio – ha affermato durante la cerimonia funebre don Ercole -. Con lui abbiamo condiviso tanti momenti, quelli strettamente legati alla nostra amicizia e quelli sportivi. Maurizio eccelleva in tutto. La cosa migliore che possiamo fare è condividere la nostra tristezza e il profondo dolore per la sua scomparsa stringendoci attorno ai familiari".
In città, Bignami era conosciuto per essere titolare dell'omonina azienda di lattoneria e idraulica, in via 20 settembre, e per la passione per il judo, disciplina in cui era un esperto istruttore.
"Lo conoscevo da quando avevo 17 anni. Ne abbiamo passate tante insieme – ricorda Nando Bizzarri – . Sono stati 40 anni vissuti insieme che ci hanno portato a condividere tutto. Maurizio aveva la grande passione per il judo e per il volo. Prima il deltaplano insieme agli amici del Delta Club di Laveno con cui aveva fatto tante gare e competizioni di livello nazionale, poi si è inamorato degli alianti su cui qualche volta mi ha portato con se'. Mi mancherà. Noi andremo avanti con l'attività sportiva ancora più forti nel suo ricordo. Ciao, Roccia".
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.