GIOVANI SANVITTORESI ALLA PROVINCIA DI MILANO
Una trentina di studenti di San Vittore Olona ricevuti e premiati dall'assessore provinciale alle Politiche sociali, Massimo Pagani, per la partecipazione al progetto di "Educazione alla legalità"...
Il progetto di "Educazione alla legalità", che ha coinvolto i ragazzi delle scuole di San Vittore Olona, più precisamente delle classi quinte della scuola primaria "Giosuè Carducci" e seconde e terze della secondaria di primo grado "Giacomo Leopardi", ha avuto un importante momento, nella mattinata di ieri, lunedì 4 giugno, quando una trentina di studenti della "Leopardi" sono stati ricevuti a Milano, nella sala "Caccia" di viale Piceno, dall'assessore alle Politiche sociali della Provincia, Massimo Pagani.
Ai ragazzi, accompagnati dal sindaco Marilena Vercesi, che ha fortemente voluto che anche San Vittore Olona partecipasse al progetto, l'assessore Pagani ha consegnato una pergamena celebrativa dello spirito che ha animato l'iniziativa.
I ragazzi delle scuole sanvittoresi, che rappresentavano per l'occasione anche i 109 "colleghi" che hanno condiviso la loro stessa esperienza, hanno poi ricevuto un ulteriore "premio": una visita guidata alla scoperta del palazzo di viale Piceno e di Palazzo Isimbardi, all'interno della sala della Giunta provinciale, nel corso della quale hanno potuto ammirare le opere di Giambattista Tiepolo.
Parlando del progetto "Educazione alla legalità", che la Provincia ha promosso e finanziato in otto Comuni del territorio durante l'anno scolastico 2011/2012, l'assessore Massimo Pagani ha sottolineato come questo sia partito "dalla necessità di informare i nostri ragazzi dei rischi e delle possibili conseguenze penali che certi atteggiamenti comportano. Specie nell'utilizzo di internet e dei sociali network. I dati di cui disponiamo dimostrano come non sia più posticipabile un'attenta azione preventiva da parte delle istituzioni".
In questo l'assessore si è riferito a quanto contenuto nella relazione diffusa dalla Procura della Repubblica in occasione dell'apertura dell'anno giudiziario 2011; i dati relativi a Milano e provincia parlano infatti di 15 minori denunciati o arrestati per stalking, 11 per diffusione di materiale pedo-pornografico, 209 per disturbo della quiete; 5.787 i reati contestati ai minori, verso i quali sono stati avviati 3.578 procedimenti, che nel 41% dei casi hanno portato ad un rinvio a giudizio; 3.852 i minori denunciati.
Va ricordato che per quanto riguarda in specifico San Vittore Olona, i ragazzi che hanno preso parte al progetto hanno ricevuto nozioni di diritto ed educazione civica con lezioni di teoria unite a simulazioni di processi. Sono inoltre entrati a contatto con la realtà penitenziaria visitando il carcere di Busto Arsizio.
A conclusione del programma vi è stato l'interessante incontro, aperto al pubblico, "A scuola di legalità", che ha visto la partecipazione di importanti ospiti, ad iniziare da don Gino Rigoldi, fondatore di "Comunità Nuova".
L'intera esperienza, che ha coinvolto, oltre ai ragazzi – ai quali verrà consegnato un "diploma in legalità" -, insegnanti, pedagogisti, educatori professionali, forze dell'ordine, tecnici informatici, è stata sintetizzata all'interno di un opuscolo che il Comune ha realizzato a chiusura del programma.
"Ne emerge l'entusiasmo con cui Comune – ha affermato l'assessore Pagani -, alunni, insegnanti e dirigenti scolastici hanno aderito ad un progetto che, nella sua globalità, dimostra come le istituzioni siano ancora capaci di investire, mettendole in rete, risorse e competenze reciproche per formare coloro che un domani potrebbero esserne i rappresentanti" .
Va ricordato infine che l'iniziativa ha coinvolto, oltre a San Vittore Olona, anche i Comuni e le scuole di Garbagnate Milanese, Cornaredo, Truccazzano, Melzo, Cerro Maggiore, Paderno Dugnano e Trezzo sull'Adda, città quest'ultima in cui lo scorso anno ha avuto luogo un progetto pilota.
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