Basilica S. Magno gremita per il funerale di Giacomo Fanfani, il giovane liceale deceduto una settimana fa in un tragico incidente stradale.

Il tempio era così affollato da non poter nemmeno accogliere tutti coloro che hanno voluto assistere alla cerimonia.

Sono stati davvero tanti  tra parenti, amici, insegnanti e semplici conoscenti che hanno voluto dare l'estremo saluto a Giacomo partecipando, anche all'insolito e straordinario corteo funebre partito dall'istituto Tirinnazi e che ha attraversato l'intera città.

La cerimonia è stata concelebrata da don Fabio Baroncini, prevosto di  Milano, monsignor Carlo Galli, prevosto di Legnano, don Simone Riva, don Flavio Parziani, don Mario Caccia e don Pietro Re.

La scomparsa del giovane studente ha scosso così profondamente l'intera comunità legnanese che, alla funzione funebre hanno presenziato numerose autorità, tra le quali il sindaco Lorenzo Vitali, il vice sindaco Gianbattista Fratus, il vicequestore Antonio D'Urso, il comandante della Polizia Locale Daniele Ruggeri. Alla cerimonia era anche presente il gran priore di Sant'Erasmo Giancarlo Alberti con il gonfalone della contrada listata a lutto.

"Nessuno si deve turbare se il proprio cuore si ribella al dolore, a causa della scomparsa precoce di Giacomo – ha affermato durante la cerimonia don Fabio Baroncini, prevosto di Milano e amico della famiglia Fanfani –  . Siamo di fronte infatti al mistero della morte. Quello che possiamo fare è stringerci attorno ai genitori poichè, se il dolore è affrontato insieme, non ci abbatte. Siamo riuniti, qui, per trovare speranza e una risposta a questa perdita così incomprensibile. La preghiera che noi tutti dobbiamo fare è la seguente: Signore fa sì che questa sofferenza e questa vita spezzata non siano inutili".

gea somazzi