E’ purtroppo un malcostume diffuso non solo a Parabiago, l’utilizzo improprio (ossia da parte dei sani) degli stalli di sosta dedicati alle persone  diversamente abili.

A seguito dell’impegno intrapreso dall’Assessore Luca Ferrario durante uno scorso Consiglio Comunale, l’Amministrazione comunale, al fine di richiamare i cittadini a comportamenti civili e rispettosi, ha recentemente posizionato, in corrispondenza di questi stalli “protetti”, 38 nuovi cartelli: 19 degli stessi riportano un messaggio di forte impatto emotivo (“Se vuoi il mio posto prendi anche il mio handicap”), mentre i restanti 19 fanno leva sulla decurtazione di 2 punti dalla patente e sulla sanzione di 80 euro in cui l’automobilista incappa, quando utilizza impropriamente questi parcheggi espressamente dedicati alle persone svantaggiate ( si fa presente che analoghi provvedimenti scattano anche per chi si serve di tesserino per disabili senza averne diritto. In questo caso, per lo più, è possibile procedere addirittura con una denuncia penale).

Come spiegano l’Assessore alla Polizia Locale, Luca Ferrario e il Comandante Maurizio Morelli, i nuovi cartelli (con scritte in nero su fondo arancione), sono stati differentemente posizionati: quelli inerenti sanzioni e decurtazione dei punti sono stati collocati nei punti cosiddetti “nevralgici” ( piazze principali, parcheggi dislocati nelle immediate vicinanze di uffici pubblici, scuole, farmacie, etc), mentre quelli che intendono far leva sull’emotività del trasgressore sono stati distribuiti, in modo omogeneo, tra il capoluogo e le quattro frazioni.

Sono 142 gli stalli “protetti” attualmente presenti sul territorio parabiaghese e 1135 i permessi autorizzati dalla Polizia Locale, a seguito di regolare richiesta (corredata di documentazione sanitaria) presentata dal cittadino.
Dall’inizio dell’anno a oggi, i verbali accertati sono 121 (il dato è aggiornato al 15 aprile): 190, invece, quelli relativi al 2011. Dal confronto appare evidente come l’attenzione della Polizia Locale a questo fenomeno sia ulteriormente aumentata.