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PARABIAGO: OPPOSIZIONE CONTRO UN SOLO ISTITUTO COMPRENSIVO

La probabile decisione dell'amministrazione comunale di Parabiago di creare un solo Istituto Comprensivo sta agitando l'opposizione...

La probabile decisione dell'amministrazione comunale di Parabiago di creare un solo Istituto Comprensivo sta agitando l'opposizione.

Roberto Morgese, consigliere comunale di Noi per la città, ad esempio, è particolarmente critico nei confronti di simile eventualità: "Il caso di Parabiago è abbastanza particolare. Qui esistono attualmente due istituti: uno di sole scuole secondarie di primo grado (medie) ed uno di scuole dell'infanzia e primarie (materne ed elementari). La somma degli alunni presenti in quelle scuole pubbliche di Parabiago supera i 2000 studenti (2035 circa). Stando ai numeri quindi, nella nostra città dovrebbero aversi comunque due istituti con due dirigenti, ciascuno con almeno 1000 alunni come prevede la legge. Non si capisce quindi da dove nasca l'esigenza di volerne formare uno solo, tanto più che i numeri dei bambini e ragazzi sembrano destinati a crescere, visto che recentemente abbiamo abbiamo attestato che la popolazione cittadina sta aumentando, anche grazie alla forte espansione edilizia degli ultimi anni. Nonostante questo, la nostra giunta di Centro-destra dà prova di piegare la testa sotto il comando del gran capo (come sempre il Ministro del Tesoro) e si fa “più realista del re”: vuole a tutti i costi far risparmiare lo stipendio di un dirigente scolastico e uno di segretaria allo Stato, creando un sicuro ed inevitabile disservizio. Il nostro Sindaco e l'Assessore all'istruzione daranno infatti parere alla Provincia e alla Regione di creare un solo istituto comprensivo di più di 2000 alunni e con ben 10 sedi scolastiche. Si tratta di una mega-scuola che va ben oltre i parametri richiesti per gli accorpamenti".

"Se uno degli scopi promossi dal ministro dell'istruzione è quello di favorire una sorta di benevola competizione fra le scuole per attirare a sé le iscrizioni – prosegue il socumento di Morgese – allora ben vengano due istituti comprensivi a Parabiago (non uno solo!) che unifichino sotto di sé materna, elementare e media; ma è forse meglio allora che si pongano in modo alternativo l'uno rispetto all'altro. In questo modo i genitori potranno davvero scegliere dove iscrivere i propri figli in base all'offerta formativa della scuola e non si rassegneranno a metterli tutti nel medesimo istituto, all'interno del quale tutto sarebbe uguale in ogni plesso scolastico. Se un altro auspicio del ministro è che i diversi gradi di scuola si parlino e collaborino tra loro, come si potrà favorire questo dialogo mettendo a frutto la grande e consolidata esperienza delle nostre scuole, se gli alunni saranno di oltre duemila. Inoltre a tutti quei bambini e ragazzi corrisponde ovviamente un numero proporzionalmente altrettanto grande di insegnanti; pensate che a Parabiago non esiste neppure una sala dove possano riunirsi tutti insieme! Insomma, la richiesta che mi sento fin d'ora di avanzare alla Giunta è che ritorni sulle proprie scelte (che peraltro non sono state neppure condivise in modo trasparente dall'assessore Grandini, il quale non ha convocato su tale tema di grande importanza neppure una Commissione Istruzione!). Chiedo che la nostra città avanzi alla Provincia e alla Regione la proposta di mantenere due dirigenze, pur unendo i tre gradi scolastici e lo chiedo per la maggior cura dell'istruzione dei nostri figli".

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Pubblicato il 03 Aprile 2012
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