IKEA: SI FARA’! LA REPLICA DEL SINDACO LAZZATI
L'opposizione esulta dopo le perplessità manifestate dalla Provincia, ma il sindaco è tranquillo: il colosso svedese arriverà
Non è assolutamente preoccupato il sindaco Antonio Lazzati per le perplessità manifestate dalla Provincia in merito all'insediamento dell'Ikea sul territorio cerrese: il centro commerciale si farà. Lazzati, contattato ancora oggi, ne è convinto.
La Provincia di Milano proprio in questi giorni ha espresso alcuni dubbi nei riguradi dell'area su cui, in un futuro prossimo, dovrebbe sorgere il colosso svedese. Inoltre sono stati posti numerosi paletti al Pgt approvato dal consiglio comunale di Cerro Maggiore.
Il primo cittadino, in particolare, respinge le affermazioni dell'opposizione che vedono la giunta Lazzati 'bocciata dalla Provincia" e sostiene che i dubbi sollevati siano semplicemente richieste di attività di verifica.
"La Provincia di Milano – avevano scritto esponenti delle Lega Nord in un loro comunicato – sembra aver copiato tutte le nostre osservazioni. Ha bocciato la nuova area commerciale di 80.000 metri quadri sullo svincolo autostradale, proprio vicino al Move In e al polo tecnologico. Inoltre la Provincia ha messo numerosi paletti e fatto numerose critiche sul parco sovra comunale, che dovrà essere ampliato e collegato al parco dei Mulini; sulla tangenziale, perché nessuno conosce ancora il suo tracciato e come potrà essere annullato l’impatto ambientale della tangenziale stessa all’interno del futuro parco sovracomuale; critica pure la previsione di una nuova zona residenziale vicino a via Carso; e pone un vincolo fortissimo sul polo tecnologico: accordo di programma con Regione, Provincia e Comuni limitrofi, ossia uno stop alle voglie di ikea e del nostro Sindaco. È pure da rimarcare che i tecnici della Provincia hanno trovato numerose incongruenze nelle carte e molte mancanze. Insomma un lavoro fatto e pensato malissimo"
Il primo cittadino, come detto, replica alle affermazioni dell'opposizione e conferma che l'Ikea potrebbe sorgere in quello che era stato ribattezzato Melting point, e che doveva diventare il fulcro dello sviluppo locale in collaborazione con università e industrie d’eccellenza. Un'area, che secondo la Provincia, dovrebbe invece diventare un punto di "saldatura urbana" tra Cerro e Legnano.
gea somazzi
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