ECCO IL COLLEGAMENTO TRA VOLANDIA E MALPENSA TERMINAL 1
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– Inaugurata la passerella che in soli 5 minuti a piedi permette di giungere direttamente al museo. E a Volandia arriva anche il monoplano Blériot XI. Con 28 metri di passerella e un camminamento complessivo di 200 metri è da oggi possibile arrivare in soli cinque minuti a piedi dal Terminal 1 di Milano Malpensa, piano partenze, all’area del Parco e Museo del Volo Volandia. L’opera di collegamento, promossa dalla Fondazione Museo dell’Aeronautica e finanziata da Sea, socio fondatore della Fondazione, permette di raggiungere comodamente a piedi l’hub intercontinentale. La costruzione del nuovo percorso pedonale ha interessato tre aree di intervento: la prima ha riguardato la parte finale del viadotto del piano partenze del terminal 1 con l’adeguamento del marciapiede esistente; la seconda è stata la realizzazione stessa della passerella in acciaio-calcestruzzo che attraversa la strada sottostante. Nella terza fase è stata realizzata una rampa che dalla passerella consente la discesa pedonale fino alla recinzione di Volandia. Per il rivestimento esterno di protezione della passerella si è adottata la soluzione con tela metallica creando così, come aspetto architettonico finale, quello di un bombatura simile alla fusoliera di un aereo. La passerella è rettilinea con una leggera pendenza del piano pari a 4%. Il nuovo viadotto sarà completamente illuminato e dotato di protezioni di sicurezza. La passerella consentirà così al pubblico di Volandia di usufruire pienamente di tutti i servizi di trasporto che collegano direttamente ed in modo veloce l’aeroporto con il capoluogo lombardo, le principali città del nord Italia ed il Canton Ticino: grazie alla nuova rete del Malpensa Express è possibile raggiungere Malpensa in 35 minuti dal centro di Milano, in 17 da Saronno ed in soli 8 minuti da Busto Arsizio con coincidenze immediate con la rete di Trenitalia. Il collegamento diretto permetterà inoltre alle scuole ed ai gruppi di arrivare a Volandia utilizzando esclusivamente i mezzi pubblici. Infine, la passerella consentirà al Parco e Museo del Volo di essere il riferimento quale area verde attrezzata e punto ristoro per i dipendenti stessi dell’aeroporto. L’area del museo, inserita all’interno del parco del Ticino, costituirà inoltre una nuova occasione per itinerari cicloturistici dell’area. Il 23 settembre 1910 a bordo del monoplano Blériot XI, spinto da un motore rotativo a pistoni di soli 50 CV, Chàvez decollò da Briga (Svizzera) e sorvolò il valico del Sempione per dirigersi a Milano. L'impresa terminò tragicamente a Domodossola ove, ad un'altezza di circa venti metri dal suolo, l'aereo precipitò per l'improvviso cedimento strutturale. Gravemente ferito, Chàvez morì quattro giorni più tardi all'ospedale San Biagio di Domodossola. In ricordo di questa storica impresa la famiglia Marini ha portato a compimento la fedele ricostruzione del monoplano Blériot XI, voluta e avviata dal compianto Giuliano Marini, appassionato che da sempre coltivò il sogno di realizzare l’aereo di Chàvez per portarlo in volo in occasione del centenario. Il monoplano Blériot XI sarà in esposizione temporanea a Volandia sino al trasferimento definitivo a Domodossola per le manifestazioni organizzate dal Comitato Geo Chàvez e dal Comune di Domodossola, collegate al centenario che ricorrerà il prossimo 23 settembre. |
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