Castellanza festeggia san Valentino con “L’amore è forse la felicità”
L’ appuntamento è per mercoledì 14 febbraio al Teatro di Via Dante alle ore 20.45 – ingresso gratuito
Musica, poesia e momenti di leggerezza. Questi gli ingredienti principali di “L’amore è forse la felicità”, lo show tra parole e musica presentato dalla coppia autoriale varesina Riccardo Castiglioni – Alone con il patrocinio del Comune di Castellanza, in occasione della festa di S.Valentino. L’ appuntamento è per mercoledì 14 febbraio al Teatro di Via Dante alle ore 20.45 – ingresso gratuito.
«Siamo veramente entusiasti di questa iniziativa e ringraziamo Riccardo Castiglioni e Alone per la proposta, espressione di ciò che un gruppo di giovani sta producendo in campo musicale, con passione e determinazione – hanno dichiarato il Sindaco Mirella Cerini e l’Assessore alla Cultura e Istruzione Davide Tarlazzi –. E’ sempre importante poter regalare alla città un momento di festa e di leggerezza e cosa di meglio del giorno dedicato all’amore, alla felicità, alla speranza, per farlo? Non dimentichiamo poi che lo spettacolo parlerà dell’amore attraverso canzoni che sono ormai nel nostro immaginario, ma racconterà anche del nostro territorio, della vita… “della porta accanto” .. di noi».
Sul palco verrà dato grande spazio al giovane cantante Davide Bauccio, impegnato in quasi tutti i brani che verranno proposti e vi sarà anche un momento dedicato alla cantante Carola Lorenzon, che presenterà per la prima volta il suo inedito dal titolo “Quello che verrà”, scritto proprio da Riccardo Castiglioni e Alone. Lo spettacolo prevede anche l’esecuzione di grandi classici della musica italiana oltre a pensieri inediti tra prosa e poesia, tutto a tema amore, per la serata di San Valentino.
«Da tempo sognavamo un grande evento da dedicare al nostro territorio – raccontano Castiglioni e Alone –. Un evento che fosse un momento di ritrovo con tutte quelle persone che ci seguono dall’inizio e che ascoltano quotidianamente le nostre canzoni. Il legame con il territorio è qualcosa che vogliamo e che ci emoziona. Le persone sanno quello che facciamo e spesso ci chiedono di raccontare da dove nascano alcuni brani. Alla fine le nostre canzoni prendono vita tra queste case e queste strade. Sappiamo che in molti per l’occasione si stanno organizzando per venire da fuori e questo ci riempie di felicità, e di pressione. Racconteremo l’amore che non dipende da tempo e distanze, quello che ti regala motivi di felicità quando tutto sembra crollare».
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