Attenzione ai taxisti abusivi a Malpensa, “ma il numero è in calo”
Gli assessori regionali Romano La Russa e Franco Lucente hanno presentato la nuova campagna contro il fenomeno illegale, dicendo di cogliere segnali positivi negli ultimi mesi. Resta da fare molto anche sul fronte della sosta abusiva e pericolosa
«Una malattia», che si tenta di curare ormai da tempo: è la presenza di taxisti abusivi a Malpensa (e non solo a Malpensa), che operano senza licenza e senza garanzie per chi decide di usare il servizio. Fenomeno ancora significativo, «ma registriamo una diminuzione grazie a controlli, anche se magari per alcuni non è coì sensibile», dice l’assessore alla sicurezza Romano La Russa, che ha presentato la nuova campagna di comunicazione rivolta ai viaggiatori, studiata insieme a Sea, gestore degli aeroporti di Milano.
La nuova campagna – presentata alla presenza anche di Polaria e Guardia di Finanza – prevede proiezioni sugli schermi informativi ed è appunto pensata per mettere in guardia i viaggiatori, anche stranieri, che escono dai terminal di Malpensa e devono decidere come proseguire il viaggio verso Milano o altre località.
Alla presentazione c’era anche l’assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente. «Il contrasto all’abusivismo, come fenomeno illegale, è importante soprattutto qui, nel secondo aeroporto italiano per passeggeri, 9,5 milioni lo scorso anno».
Plauso all’iniziativa arriva anche dal consigliere regionale FdI Giuseoppe De Bernardi Martignoni, a lungo frequentatore di Malpensa come taxista. «Appena sono stato eletto ho fatto subito un’interrogazione in merito a questo tema» ricorda Martignoni. «In passato mi sono fatto tramite e ho anche gestito momenti di tensione con i colleghi taxisti che chiedevano risposte».
Le grafiche della nuova campagna
Molto da fare sul fronte della sosta pericolosa
Il contrasto ai taxi abusivi è una delle due priorità indicate nei protocolli di collaborazione che coinvolgono Regione, Prefettura di Varese (competente per Malpensa), forze dell’ordine e Polizie Locali della zona. L’altro tema è quello della sosta irregolare e pericolosa, su cui molto resta da fare: nei momenti di maggior movimento, ma anche a metà mattina o metà pomeriggio, si notano auto in attesa non solo nelle piazzole della superstrada, ma anche sulle rampe di accesso al Terminal 1.
Malpensa, mattina dell’11 luglio
«Abbiamo fatto un accordo con tutti i sindaci, per la collaborazione con le Polizie Locali, h24 c’è una presenza di qualche equipaggio, anche da questo punto di vista rispetto a qualche mese il problema è leggermente meno gravoso», dice La Russa. resta un tema da non sottovalutare, visto che anche di recente si sono registrati incidenti, anche gravi (ad esempio questo).
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