Al Facchinetti è partita la rivoluzione ecologica. E gli studenti autoproducono i bidoni per la differenziata
Grazie al professore Gabriele Re Calegari e al progetto della Provincia di Varese, "Green School", anche nelle aule della scuola di Castellanza la spazzatura, adesso, viene differenziata
All’Isis Facchinetti è partita la rivoluzione ecologica. Grazie al professore Gabriele Re Calegari e al progetto della Provincia di Varese, “Green School“, anche nelle aule della scuola di Castellanza la spazzatura, adesso, viene differenziata.
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«Siamo partiti da un dato estremamente basso – spiega Galegari -: l’80% dei rifiuti prodotti all’interno dell’Istituto erano indifferenziati. Abbiamo chiesto all’ufficio ecologia del Comune di Castellanza ma non ci è potuto essere di aiuto in quanto non avevano un numero sufficiente di bidoni per la differenziata da fornirci per le classi. Di conseguenza abbiamo deciso di auto produrli con i cartoni di scarto di Esselunga che in questo modo ricicliamo. Noi prepariamo e stampiamo le etichette e portiamo i bidoni di riciclo nelle aule. Siamo partiti con una classe, la cui risposta è stata positiva, per poi proseguire nell’ala Ipsia. L’obiettivo è di coprire tutta la scuola. La situazione sta già migliorando notevolmente».
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Il progetto non si limita alla sola raccolta differenziata. Gli studenti sono stati coinvolti nella realizzazione di sondaggi all’interno della scuola per vedere quanto impattano i distributori automatici a livello di C02 e di plastica nella scuola. «I risultati sono sorprendenti – spiega il docente – perché ogni settimana nella nostra scuola vengono buttati circa 1.500 bicchierini di caffè e lattine, che corrispondono a 7,5 tollerate di C02 in un anno. Solo per mantenerle fresche le bevande poi si consumano altre 47 tonnellate di C02. Gli studenti hanno realizzato manifesti con i risultati dell’indagine che saranno affissi vicino alle macchinette affinché siano gli studenti stessi a scegliere in libertà di diventare ecologici. Abbiamo realizzato anche un’indagine per capire quanto i giovani sarebbero disposti a spendere di più per prodotti maggiormente ecologici e la risposta è stata mediamente positiva: porteremo i risultati di questa ricerca alla società che gestisce le macchinette automatiche nella scuola per permettergli di valutare se introdurre o meno alcune novità Green, come l’uso dei bicchierini e delle palette biodegradabili».
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