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Visite guidate al Museo Pagani di Castellanza

Due le imminenti giornate in cui sarà possibile partecipare alle visite guidate: il 29 aprile (doppio orario 11 e 15) e il 30 aprile (doppio orario 11 e 15)

Museo Pagani

Visite guidate al museo Pagani di Castellanza, lo spazio espositivo “open air” per la scultura, creato dall’artista legnanese Enzo Pagani. Due le imminenti giornate in cui sarà possibile partecipare alle visite guidate: il 29 aprile (doppio orario 11 e 15) e il 30 aprile (doppio orario 11 e 15). Qui tutte le informazioni sulle visite guidate e le prenotazioni

La guida accompagnerà i visitatori per un’ora; spiegherà la storia del Museo, chi era Enzo Pagani e si focalizzerà su 5 artisti di rilevanza internazionale che hanno collaborato negli anni 60 con l’artista legnanese.

Museo Pagani

IL MUSEO

Il Museo Pagani si trova a Castellanzas in un’area boschiva al confine con la città di Legnano. Il museo si presenta come un vasto parco, circa 40.000 mq, una vera oasi artistica, in cui sono collocate centinaia di opere tra sculture e mosaici, realizzate coi materiali più diversi: marmo, pietra, bronzo, ferro, acciaio, legno, vetro,etc. Questa raccolta può essere definita unica nel suo genere, sia per il numero di opere che vi hanno trovato sistemazione, sia per la notorietà degli artisti italiani e stranieri rappresentati, sia per la vastità dell’area e, soprattutto, per il fatto che è esposta “en plein air”.

Enzo Pagani

Nasce a Legnano il 16 Agosto 1920; manifesta fin da ragazzo una spiccata passione per l’arte e si iscrive all’Accademia delle Belle Arti di Brera a Milano, dove si diplomerà a pieni voti. A soli vent’anni inizia il suo impegno nella pratica e diffusione dell’arte e della cultura.
Per oltre cinquant’anni ha presentato la sua opera di pittore scultore in Italia e all’estero, partecipando a numerose collettive e allestendo oltre una quarantina di personali. Sue opere figurano in importanti collezioni pubbliche e private del mondo. La stampa nazionale ed internazionale si interessa a vari livelli dell’opera di Enzo Pagani. La sua intraprendenza come gallerista lo vede protagonista fin dagli anni quaranta quando fonda due gallerie, quella del Grattacielo a Legnano e quella milanese di
via Brera, dove si sviluppa un’intensa attività di mostre e di valorizzazione di talenti. Nel 1956 intraprende quella che dovrà poi risultare la sua realizzazione più ardita e impegnativa: inizia cioè la creazione di un museo di scultura moderna all’aperto dove l’arte si possa fondere con la natura. Il complesso che lo imporrà all’attenzione di tutto il mondo, viene iniziato nel 1957 diventerà una passerella di grande valore artistico per i più prestigiosi nomi di livello mondiale della scultura del secondo Novecento ma anche di numerosi giovani scultori esordienti. A Pagani vengono conferiti, oltre alla onorificenza di Commendatore a merito della Repubblica Italiana, molti premi e prestigiosi riconoscimenti.
Tra questi, negli anni ’60 e ’70, i premi al merito civico del Comune di Legnano, del Comune di Milano e dell’Amministrazione Provinciale; nel 1969 aveva ricevuto a Barcellona, dal Governo spagnolo due delle maggiori onorificenze, il “Consejo supremo de los Caballeros hospitalarios de San Juan Batista”; e il titolo di “Caballero del Santo Caliz”; e poi ancora, nel 1974, la tessera d’oro della Famiglia Legnanese, le nomine di “Citoyen d’honneur” de la Ville d’Ebolowa e di Accademico Italiano delle arti, lettere e scienze; nel 1978; infine il biscione d’oro dell’E.P.T. di Milano e il premio Alberto da Giussano negli anni ’90 da parte dell’Amministrazione comunale di Legnano. L’11 ottobre 1993 Enzo Pagani, all’età di 73 anni, muore improvvisamente colpito da infarto.

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 24 Aprile 2023
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