Operazione contro la ‘ndrangheta, sette arresti tra Saronno e Gallarate
Delle 104 ordinanze eseguite questa mattina in varie zone d'Italia ce ne sono sette che hanno riguardato affiliati alla locale di Fino Mornasco che vivevano nel Varesotto
Sono sette gli arrestati in provincia di Varese nell’ambito della maxi-inchiesta che ha coinvolto le direzioni distrettuali antimafia di Milano, Firenze e Reggio Calabria e che ha portato all’esecuzione di 104 misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti, accusati a vario titolo di far parte dell’organizzazione criminale di ‘ndrangheta della cosca Molè.
I sette fanno tutti capo alla locale di Fino Mornasco, una diramazione territoriale delle famiglie calabresi che può godere di una certa autonomia ed è generalmente dotata di armi e mezzi per imporre il proprio dominio sulla zona di interesse. Dei sette uno abitava in zona Gallarate, due a Saronno (tra questi un noto commercialista già coinvolto in un’indagine per fatture false), uno a Castronno, due a Gerenzano e uno a Cislago. A tutti viene contestata l’associazione a delinquere di stampo mafioso.
Il gruppo del Varesotto è coinvolto in diversi affari, tra questi figurano un paio di ristoranti della Milano bene (uno al 20esimo piano del grattacielo Wjc al Portello) e diverse società cartiera, spesso intestate a giovani rampolli, utili sono a creare false fatturazioni.
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