Tre indagati per la morte del giovane annegato nella vasca di depurazione a Castellanza
I titolari delle aziende che afferiscono all'impianto della Ecosis srl di via Isolzo sono stati iscritti nel registro degli indagati dal pubblico ministero di Busto Arsizio Carlo Alberto Lafiandra

Indagati tre imprenditori per la morte di Niang, il quindicenne annegato tragicamente in una vasca di depurazione a Castellanza, mentre cercava di recuperare un pallone.
I titolari delle aziende che afferiscono all’impianto della Ecosis srl di via Isolzo sono stati iscritti nel registro degli indagati dal pubblico ministero di Busto Arsizio Carlo Alberto Lafiandra. Un atto dovuto dato che, da quanto emerso fino ad ora, la caduta del giovane nella vasca è stata accidentale. Il ragazzo si trovava lì perchè, insieme al resto della famiglia, era andato a trovare un parente che vive in una palazzina nello stesso complesso dell’azienda e lavora come custode.
Per svolgere tutti gli accertamenti del caso e verificare il rispetto di tutte le misure di sicurezza per l’accesso alla vasca, la sera dell’incidente (17 ottobre) l’autorità giudiziaria aveva già sequestrato l’area dove si è consumata la tragedia. Le indagini sono affidate alla Compagnia Carabinieri di Busto Arsizio, guidati dal capitano Annamaria Putortì.
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