Tutti in classe all’Isis Facchinetti di Castellanza ma senza distanziamento
La dirigente Bressan: "Non abbiamo aule sufficienti per garantirlo". In corso i lavori per trasformare un vecchio laboratorio in due aule molto ampie
Classi di 45 metri quadri con all’interno una media di 29-30 studenti, più gli insegnanti di ruolo e in tanti casi di sostegno. All’Isis Facchinetti di Castellanza le lezioni sono iniziate con tutti i 1.500 studenti in presenza ma senza le distanze minime di un metro tra un banco e l’altro. «Non è possibile garantire il distanziamento, è un dato di fatto. Non abbiamo un numero di aule sufficienti a disposizione».
Anna Bressan, preside dell’istituto tecnico castellanzese non ha potuto fare altrimenti: «Il diritto allo studio deve essere garantito e fino a quando abbiamo potuto abbiamo accolto le iscrizioni. ora stiamo mandando via le famiglie», ha dichiarato a margine dell’incontro con i sindaci di Castellanza, Mirella Cerini e di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, intervenuto anche nel ruolo di presidente della Provincia di Varese. I due amministratori hanno portato il loro saluto agli studenti di due classi prime, stretti in aule sottodimensionate. Un problema, quello delle classi affollate che non è isolato in provincia di Varese, dove le classi “pollaio” sono 700 secondo un’inchiesta di Tuttoscuola.it.
SEMPRE E COMUNQUE IN CLASSE CON LA MASCHERINA
«Siamo partiti tutti in presenza con un orario standard, un’unica entrata alle 8.00 e tre varchi di ingresso e uscita per evitare assembramenti. Tutte le aule – ha assicurato la dirigente – sono dotate di lim e di banchi nuovi ma gli studenti dovranno tenere la mascherina sempre e comunque. Questo perchè abbiamo una media è 29-30 ragazzi in aule che dovrebbero contenerne 24-25 al massimo, ma non abbiamo potuto fare altrimenti. Metteremo dei purificatori d’aria automatici. La provincia di Varese ci sta supportando trasformando un vecchio laboratorio in due aule molto ampie dove inseriremo gli studenti disabili con carrozzina ma il problema rimane».
UN PROGETTO DA 5 MILIONI DI EURO
Almeno fino a quando non sarà portato a termine il progetto di riqualificazione della scuola finanziato con 5milioni di euro dalla Provincia e che la preside si augura di vedere pronto prima del suo pensionamento. L’intervento prevede il ripristino dell’aula mensa e dell’aula magna (attualmente inagibili) e la sistemazione dei seminterrati che diventeranno nuovi laboratori per ricavare nuove aule ai piani superiori.
LA PROVA DEL GREEN PASS
E’ entrato in funzione regolarmente il registro per controllare il greenpass al personale scolastico. La dirigente si ritiene soddisfatta: «Su 202 persone solo 8 persone avevano il greenpass non attivo. Sappiamo, però, che di queste persone la metà ha già effettuato la prima dose».
ACCOGLIENZA NEL SEGNO DELLA GENTILEZZA
Sempre nel corso della mattinata ai sindaci di Castellanza e Busto Arsizio sono stati consegnati due omaggi floreali dal gruppo di studenti appartenenti alla Consulta studentesca della Gentilezza, che accompagnati dalla prof.ssa Valentina Corbetta, ha accolto le autorità con un discorso nato dalla loro pregressa esperienza e dalla voglia di ricominciare:
“Buongiorno e benvenuti.
Siamo Nicolò Fiore, Mirna Zaroli (5DCH), Carmela Scida e Lorenzo De Giovannini (4GI), studenti dei corsi Chimica e Informatica; oggi, in particolare, rappresentanti della Consulta della Gentilezza, un gruppo nato prima del lockdown, grazie a un laboratorio della scuola
volto a celebrare il 13 Novembre, giornata Mondiale della Gentilezza dal ‘97, e sensibilizzare le persone verso questo tema. Il laboratorio ci ha ricordato quanto fosse importante la gentilezza ed è diventato per noi occasione per creare momenti di condivisione di buone pratiche sia all’interno del nostro Istituto che sul Territorio, grazie anche al sostegno che il Comune di Castellanza ci ha offerto, mettendoci in contatto con realtà importanti come il Centro antiviolenza Icore e La Corte del Ciliegio. Seppur la gentilezza sembri un atteggiamento naturale, se si pensa che serve una giornata apposta per ricordarsene, ci si accorge che tanto naturale non lo è più… Basti pensare a tutte le manifestazioni di odio gratuito pubblicate dagli utenti sui Social, anche e soprattuttoin un momento storico come questo nel quale sostenersi sarebbe più logico che attaccarsi a vicenda. Ecco perchè non farebbe male ogni tanto fermarsi e pensarci un po’, pensare che anche un piccolo gesto verso un amico, un professore o un collaboratore scolastico può fare la differenza. Se ognuno di noi si impegnasse nel suo piccolo a fare un gesto gentile verso il prossimo, allora anche quest’ultimo avrebbe l’opportunità di notare quanto bene gli è stato fatto e quanto lui stesso potrebbe farne agli altri. Pensiamoci: a che punto siamo arrivati, se anche la gentilezza alle volte ci sorprende? Quella che voleva essere la più sincera delle qualità di un uomo ormai è diventata più unica che rara, ed in pochi la serbano ancora nel cuore, pronti a farne uso: un sorriso, un abbraccio, una buona parola… ogni piccolo gesto è importante nella nostra vita e può davvero cambiare il mondo. Ed è proprio questo il messaggio che vogliamo condividere, è questa la nozione più importante che vogliamo trasmettere agli altri: insegnare di nuovo la gentilezza. E per farlo ci siamo serviti e continueremo a servirci di qualsiasi strumento a nostra disposizione: dall’informarci su fatti storici correlati fino a far parte della consulta, non abbiamo paura di rimboccarci le maniche ed impegnarci concretamente per realizzare ciò a cui teniamo davvero. E proprio per questo motivo vogliamo ringraziare ancora una volta il comune di Castellanza che ci sta sostenendo nella nostra iniziativa e ci sta dando l’opportunità di essere parte attiva della società. Vogliamo ringraziare anche la Provincia di Varese e il Presidente Antonelli, la vostra presenza oggi è il messaggio di un nuovo inizio e la speranza di costruire insieme un futuro migliore partendo proprio dalla scuola”.
Agli amministratori è stato mostrato anche il video realizzato dal Team Accoglienza del Facchinetti, guidato dalla Professoressa Valentina Corà, per raccontare come «i traguardi sportivi che hanno visto l’Italia protagonista di questa Estate di Europei prima e Olimpiadi poi, siano frutto di lavoro di squadra, di collaborazione, fiducia e rispetto reciproco, valori che la nostra scuola vuole promuovere e rendere parte della didattica e della vita scolastica, perché “ Forse da soli si va più veloci, ma insieme si va più lontano». Parole di ringraziamento agli amministratori anche dalla preside Bressan che si è spinta anche sul fronte elettorale: «Mi auguro possiate essere rieletti. La vostre amministrazioni hanno sempre dimostrato attenzione nei confronti della nostra scuola e mi auguro possiate essere rieletti».
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