Varese protagonista nel nuovo libro di Manzini con Rocco Schiavone
Vecchie conoscenze è il decimo romanzo di Antonio Manzini con protagonista Rocco Schiavone. Parte dell'indagine di questo lavoro si sviluppa a Varese e a Gaggiolo
Decima opera con protagonista Rocco Schiavone e Antonio Manzini non delude i fan del popolare vicequestore.
Vecchie conoscenze, per Sellerio editore è un lavoro articolato, di quelli complessi che mettono insieme più storie e fanno un punto della situazione per chi segue da tempo lo sviluppo di diverse vicende.
Non possiamo svelare troppo, ma il giallo parte dal classico omicidio. Questa volta a farne le spese è un’anziana ricercatrice universitaria che viene uccisa nella sua abitazione ad Aosta. Sofia Martinet viene trovata senza vita nel proprio appartamento colpita alla testa con un oggetto pesante. Da lì si sviluppano ne indagini che si muovono in diverse direzioni e che permettono al poliziotto di riflettere in diversi momenti sulla situazione culturale del nostro Paese.
Vanno sul banco degli “imputati” intellettuali e giornalisti. «Siete rintanati nei vostri microlaboratori, – tuona Schiavone contro un collega della ricercatrice morta – nelle aule dell’università, che i ragazzi ignorano appena passato l’esame, e avete lasciato il campo alla peggio feccia. Zozzoni ignoranti, cafoni impreparati che sono diventati i maestri del saper vivere. Loro troneggiano dalle televisioni e pontificano dai quotidiani, voi vi ammazzate per un libro scritto nel 1000 dopo Cristo. E avete la responsabilità di questo imbarbarimento. Ma qual è il problema? Avete paura della realtà?».
Subito dopo, in una conferenza stampa dai toni accesi si scatena addirittura una rissa tra giornalisti. «Siamo figli di trent’anni di rincoglionimento, – si accapigliano alcuni di loro – anche noi, io te e tutti i colleghi qui presenti, siamo stati gli agenti che hanno privato l’intellighenzia delle sue armi. Se i nostri direttori davano più spazio alla notizia di un matrimonio fra due imbecilli semianalfabeti di qualche programma televisivo spazzatura invece che a Sofia
Martinet, non pensi che la colpa sia anche un po’ nostra?».
Antonio Manzini però non si accontenta del teatro del crimine legato alla donna assassinata e a tutto quello che le ruota intorno. Va a riprendere una vecchia storia che riguarda in modo diretto Schiavone e i suoi tre vecchi amici che in qualche modo tornano ad avere un ruolo anche in Vecchie conoscenze. Ed è proprio in questi passaggi che Varese assume un ruolo centrale con il vicequestore che farà la spola tra Aosta, la città giardino e Gaggiolo dove avviene un altro omicidio.
La questura di Varese e alcuni paesi del confine diventano così gli altri luoghi dove si svilupperà parte della storia. Chissà cosa abbia convinto Manzini a scegliere proprio il nostro territorio. Aveva bisogno di una zona di confine con la Svizzera, ma forse gli è tornata in mente la nostra terra vista anche la relazione con il Varesotto dopo la vittoria del Premio Chiara nell’autunno del 2016.
Antonio Manzini arrivò in finale del popolare premio e vinse con il suo Cinque indagini per Rocco Schiavone che ottenne 54 voti della giuria. Seconda classificata fu Valeria Parrella con Troppa importanza all’amore e terzo Giorgio Pressburger con Racconti triestini.
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