Treno a idrogeno e non solo, ora Ferrovie Nord ed Eni vogliono lavorare insieme
Il gruppo FNM e la multinazionale del petrolio e dell'energia adesso vogliono lavorare insieme sul fronte ambientale: si parte da una lettera d'intenti
Un nuovo accordo per le energie rinnovabili e la riduzione di emissioni: è stato firmato da Ferrovie Nord Milano, il principale gruppo integrato nella mobilità sostenibile in Lombardia, ed Eni.
Una collaborazione strategica “finalizzata a velocizzare i processi di transizione a nuove fonti di energia”.
Per ora siamo ancora da una lettera di intenti, sottoscritta dal presidente di FNM, Andrea Gibelli, e dal direttore generale Energy Evolution, Giuseppe Ricci, che prevede la definizione di possibili collaborazioni e iniziative nei seguenti ambiti: l’introduzione di carburanti e vettori energetici in grado di ridurre le emissioni di CO2 per i motori termici dei mezzi di trasporto; l’introduzione di modelli di cattura, stoccaggio o utilizzo della CO2 generata nei processi di produzione dell’idrogeno da destinare ai mezzi di trasporto; l’introduzione di punti di distribuzione dell’idrogeno per la mobilità privata su strada.
La collaborazione si inserisce anche nel contesto del progetto H2iseO di FNM e Trenord (società partecipata da FNM), che punta a far diventare il Sebino e la Valcamonica la prima “Hydrogen Valley” italiana e ha l’obiettivo di valutare ed implementare una serie di iniziative nel breve e lungo termine utili al raggiungimento dei target di decarbonizzazione del settore dei trasporti fissati dalla strategia europea e dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima italiano (nella foto: treno a idrogeno in Germania).
«L’intesa con Eni – commenta il presidente di FNM Andrea Gibelli – si inserisce a pieno titolo nel percorso verso una mobilità a zero impatto ambientale, promosso da FNM. La nuova mission del Gruppo, sancita dalle linee guida del Piano strategico 2021-2025, ci vede impegnati nello sviluppare una piattaforma integrata di servizi di mobilità, costruita secondo criteri di sostenibilità ambientale ed economica. In questo contesto, un ruolo importante è ricoperto dal progetto H2iseO, che ha una forte carica innovativa e attorno al quale FNM sta costruendo una rete di collaborazioni molto importante».
«La collaborazione con FNM – dichiara Giuseppe Ricci, direttore generale Energy Evolution di Eni – costituisce un importante passo nel percorso di decarbonizzazione del trasporto in Lombardia. Eni, facendo leva sul proprio know-how e sulla gamma di tecnologie e prodotti energetici sviluppati con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2, supporterà FNM in questo ambizioso programma, contribuendo al raggiungimento dei target di decarbonizzazione del settore. Questo accordo – conclude Giuseppe Ricci – dimostra l’importanza di adottare un approccio sinergico che promuova la collaborazione tra diversi attori del settore e l’utilizzo di prodotti energetici decarbonizzati per lo sviluppo di una mobilità sostenibile».
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