Il Prefetto annuncia la riapertura delle scuole superiori al 50 per cento dal 7 gennaio
È arrivata la comunicazione da parte della Prefettura per la ripresa dopo le Feste Natalizie. "le Autorità scolastiche varesine e l’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale si sono messe immediatamente a lavoro"
Il 7 gennaio 2021 riprenderanno le attività didattiche in presenza per il 50% degli studenti delle scuole superiori, come prevede l’Ordinanza del Ministero della Salute del 24 dicembre 2020, con la prospettiva di raggiungere, dopo il 15 gennaio, il 75% della didattica in presenza, come stabilito dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 dicembre 2020.
TRASPORTI
In vista del ritorno in classe, le Autorità scolastiche varesine e l’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del bacino di Como, Lecco e Varese si sono messe immediatamente a lavoro per confrontare le rispettive esigenze operative e fare in modo che gli studenti pendolari possano viaggiare sui mezzi pubblici nel rispetto delle disposizioni sul distanziamento sociale ed osservando le altre prescrizioni di sicurezza sanitaria.
Il Decreto ha previsto anche che, nell’ambito della Conferenza provinciale permanente delle amministrazioni statali presieduta dal Prefetto, sia assicurato il più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, in funzione della disponibilità di mezzi di trasporto a tal fine utilizzabili.
Alle riunioni del Tavolo di Coordinamento, svoltesi in modalità videoconferenza il 14 e il 22 dicembre corrente, sono intervenuti:
– il Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale;
– il Direttore dell’Agenzia per il TPL di Varese;
– i Sindaci dei Comuni ospitanti i principali istituti scolastici di secondo grado della Provincia (Varese, Busto Arsizio, Gallarate, Saronno, Tradate);
– i Rappresentanti dell’Agenzia per la Tutela della Salute e dell’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Varese;
– il Rappresentante del Coordinamento dei Rettori delle Università Lombarde.
Il Tavolo di coordinamento ha preso atto delle esigenze proprie di alcuni istituti ed è stato, quindi, necessario effettuare ulteriori incontri tecnici separati.
Al termine di tali incontri è stato quindi possibile predisporre il documento operativo per la provincia di Varese, basato sulle intese raggiunte dalle Autorità scolastiche varesine e dall’Agenzia per il trasporto pubblico locale.
Per garantire il distanziamento sociale sui mezzi di trasporto ed evitare assembramenti in ingresso e nelle adiacenze degli edifici scolastici, il documento prevede in linea generale:
il rispetto del limite del 50% di capienza dei mezzi di trasporto, parametrato alla ripresa dell’attività didattica delle scuole superiori in ragione del 75 per cento dei rispettivi alunni;
l’impegno dei Dirigenti degli Istituti secondari di istruzione di secondo grado ad organizzare la ripresa delle lezioni operando su turni in entrata ed in uscita, logisticamente e temporalmente ben distinti ed utilizzando moduli orari di 50 minuti e cioè:
– due orari di ingresso: alle ore 8.00 ed alle ore 9.40;
– tre orari di uscita: alle ore 12.20, alle ore 13.10, alle ore 14.00.
È anche prevista la possibilità di autorizzare in via eccezionale differenti orari di inizio delle lezioni sulla base di esigenze oggettive (ad esempio: alto numero di attività laboratoriali da realizzare nell’arco dell’intera giornata, accordi con l’ente locale per non creare assembramenti verso i poli scolastici di un singolo Comune, numero esiguo di studenti in istituti paritari lontani da altri plessi scolastici, particolari necessità legate al bacino dei trasporti, etc. …), sempre garantendo la capienza dei mezzi e nella prospettiva di evitare la richiesta di ulteriori risorse al sistema dei trasporti.
Nello specifico:
Comune di Luino:
in questo ambito territoriale è stata condivisa l’opportunità di prevedere due fasce orarie di ingresso, alle ore 8:00 e alle ore 10:15, con moduli orari di 45 minuti e uscita alle ore 11:45, 12:30, 13:15 e 14:00.
Comune di Gazzada:
a fronte della problematica, rappresentata dal dirigente scolastico dell’Istituto Keynes, relativa all’esigenza di garantire il distanziamento tra gli alunni all’interno del plesso scolastico, sarà previsto un unico turno di ingresso alle ore 8:00 e un’alternanza tra la didattica in presenza e quella a distanza.
Comune di Tradate:
anche per tale territorio si rende necessaria una differenziazione delle fasce orario di ingresso che saranno alle ore 8:10 e alle ore 9.50 ed orari di uscita alle ore 12:20, 13:10 e 14:00.
Comune di Saronno:
lezioni di 60 minuti con ingressi alle 8:00 e alle 10:00 e uscita alle 13:00 e alle 14:00.
Uscite dagli Istituti Scolastici Superiori:
anche per le uscite si rende necessaria una ripartizione uniforme (per ciascun Istituto o Complesso Scolastico) fra gli orari;
le uscite discenderanno dai diversi turni in entrata, con eventuale spostamento sulla didattica a distanza della sesta e/o settima ora in caso di assenza dei mezzi di trasporto;
per gli eventuali orari di uscita nel tardo pomeriggio saranno comunque assicurati i servizi ordinari del trasporto pubblico.
Distribuzione settimanale:
lunedì – sabato:
limitazione al massimo delle variazioni di orario nei giorni della settimana sia in ingresso che in uscita.
Inoltre:
inizialmente il 50% e, in seguito, dopo il 15 gennaio 2021, il 75% della popolazione scolastica in presenza dovranno essere garantiti giornalmente in ciascun istituto; rimarrà il 50% ove non sia da subito possibile aumentare il numero degli studenti per oggettive problematiche di distanziamento;
è necessario che gli Istituti collocati nello stesso complesso scolastico o prossimi ad altri Istituti coordinino fra loro i flussi di studenti in ingresso/uscita e adottino gli stessi orari di uscita.
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