Ancora odori molesti nella zona della Valle Olona, a Castellanza, Marnate e Olgiate Olona. Contro le molestie olfattive, i sindaci dei tre comuni, Mirella Cerini, Elisabetta Galli e Giovanni Montano, hanno scritto alla Provincia di Varese, ad Arpa Lombardia, ad ATS Insubria, all’ufficio d’ambito territoriale della provincia, alla Società per la tutela ambientale del bacino fiume Olona e a quattro aziende del territorio – Perstop, Tessa, Ecosis e Alfa -, proprio per denunciare le immissioni maleodoranti lamentate dai cittadini.

Le amministrazioni hanno anche chiesto un incontro urgente, proposto per il prossimo 3 settembre, a tutti i soggetti destinatari, per «affrontare al più presto la questione ad oggi divenuta insostenibile, non potendo attendere l’esito delle procedure già in corso sia in sede giudiziaria (Consiglio di Stato), sia in sede di analisi e ricerca (Politecnico di Milano), che peraltro non coinvolgono contemporaneamente tutti i soggetti interessati».

A causa degli odori molesti, peraltro, Castellanza, Marnate e Olgiate Olona hanno già attivato il tavolo di confronto previsto dalla normativa regionale e avviato un protocollo con il Politecnico di Milano per effettuare le indagini olfattometriche nelle aziende individuate. Nei mesi scorsi, inoltre, sempre con il Politecnico è stato avviato il progetto D-Noses, che coinvolge i cittadini per raccogliere le segnalazioni di odori tramite la App Odour Collect,

«Queste attività sono in corso e stiamo raccogliendo le informazioni – spiegano Mirella Cerini, Elisabetta Galli e Giovanni Montano -. Purtroppo però in questo periodo le segnalazioni sono innumerevoli e pervengono da parte dei cittadini sia tramite mail ai singoli uffici comunali sia tramite l’app. La problematica ha raggiunto livelli assolutamente non più tollerabili, dal momento che ogni giorno in diverse fasce orarie sia diurne che notturne si percepiscono odori nauseabondi che rendono l’aria gravemente irrespirabile. Per questo abbiamo chiesto alle competenti autorità un incontro urgente per affrontare una volta per tutte la questione».