Primo matrimonio civile a Castellanza, dopo la riapertura
Il sindaco Mirella Cerini ha celebrato mercoledì 6 maggio un matrimonio civile, possibile grazie alla maggiore libertà consentita dalla Fase 2
Una Fase 2 accolta da tanti come una boccata d’ossigeno dopo le restrizioni necessarie a garantire l’incolumità nostra e di chi ci circonda dei mesi passati. Sicuramente, un nuovo periodo che è iniziato nel migliore dei modi per una coppia castellanzese, che ha deciso di celebrare le nozze e poter finalmente coronare il loro sogno d’amore.
Ieri, mercoledì 6 maggio, il sindaco Mirella Cerini ha infatti unito civilmente in matrimonio una coppia di sposi, i neo coniugi Messina. Mascherina sul volto e nessun assembramento, solo i testimoni presenti alla cerimonia, i due hanno potuto sposarsi nella bella cornice di Palazzo Brambilla.
Ogni matrimonio è speciale a suo modo: quello celebrato ieri avrà sicuramente dimostrato come nulla conti di più del sentimento, né la possibilità di festeggiare, né il poter avere delle foto perfette del rito. Anche con le mascherine e le direttive da rispettare, questa unione ha potuto regalare emozioni ai neo-sposini, a cui facciamo i nostri migliori auguri.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.