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Oltre mille posti letto nel nuovo studentato in MIND a Rho, sarà pronto nel 2027

Il sindaco di Rho Orlandi ha presenziato alla posa della prima pietra: "Una grande opportunità di crescita"

Generico 31 Mar 2025

Nel 2027 il Milano Innovation District sarà frequentato per più del 50% da giovani under 30 e sarà un punto di riferimento per l’istruzione superiore e la ricerca scientifica internazionale. Il dato è stato ribadito questa mattina all’incontro “Campus Mind: il primo passo per gli studenti”, promosso da Lendlease, Università degli Studi di Milano e REAM SGR in occasione della posa della prima pietra del primo studentato a MIND.

Il Sindaco di Rho Andrea Orlandi ha preso parte all’evento insieme con il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, la rettrice della Università Statale Marina BrambillaFabrizio Zichichi, Executive Project Director di Lendlease, responsabile dello sviluppo privato del Mind Innovation District ha introdotto gli interventi di Francesco Mandruzzato, Amministratore Delegato di Academo e Commercial Director di Lendlease; Tiziana Corsini, Senior Investment Manager di Equiter; Oronzo Perrini, Direttore Generale di REAM SGR che gestisce il Fondo Cervino Comparto B e Igor De Biasio, Amministratore Delegato di Arexpo.

In Mind verranno realizzate da REAM SGR due nuove strutture: la prima sorgerà su 6.000 metri quadrati nell’area est in prossimità del grande Campus scientifico dell’Università Statale, di fronte all’Albero della Vita, e comprenderà 646 posti letto; la seconda, con altri 506 posti letto, sorgerà nell’area ovest, di fronte all’ospedale Galeazzi. Tutti i 1.152 posti saranno a tariffe convenzionate col Comune di Milano; 400 saranno riservati agli studenti DSU – Diritto allo Studio – della Statale, 652 destinati a studenti universitari, docenti, ricercatori, stagisti e borsisti. Cento posti letto saranno a disposizione di  permanenze di breve durata per chi gravita nell’ecosistema di MIND e oltre. Il primo studentato, nei pressi del Campus, sarà composto da 8 piani fuori terra e un piano interrato, con camere di diverse metrature e tipologie. Nel prezzo sono inclusi una serie di servizi tra cui direzione e reception h24, accesso e utilizzo della palestra e della cucina comune, WiFi e canone TV, deposito e custodia bagagli, pulizia aree comuni e stanze, etc. Un ristorante aperto al pubblico garantirà un’offerta convenzionata per il personale universitario e gli studenti.

Inaugurato nel 2023, il cantiere per la realizzazione del Campus procede secondo la tabella di marcia e la conclusione è prevista per la seconda metà del 2027. Il futuro Campus avrà una superficie totale lorda di 210.000 mq e ospiterà 23.000 tra studenti, docenti e ricercatori.

Così ha dichiarato il Sindaco Andrea Orlandi: “Dove un tempo sorgeva l’Expo 2015, oggi si sta concretizzando un ecosistema all’avanguardia, capace di attrarre talenti, imprese e istituzioni di livello internazionale. La realizzazione di questo studentato è una tappa cruciale in questo percorso: accogliere studenti e ricercatori significa alimentare la linfa vitale di questo distretto, favorendo la creazione di un ambiente dinamico e stimolante. Questo studentato non sarà solo un luogo di residenza, ma un punto di riferimento per la comunità accademica e cittadina. Sarà uno spazio in cui si intrecceranno cultura, innovazione e socialità, un ambiente pensato per favorire l’incontro e lo scambio di idee tra studenti, docenti e ricercatori provenienti da tutto il mondo. Penso ai giovani che arriveranno qui senza conoscere nessuno, solo con la loro valigia e la voglia di costruire il loro futuro. Nell’edificio in costruzione troveranno da una cena improvvisata con i coinquilini a una risata nei corridoi e la loro stanza non sarà solo un posto in cui dormire, ma il nuovo punto di partenza della loro vita. Credo sia questo il potere di un studentato: non è solo un edificio, ma un luogo di incontro, di crescita, di amicizie che spesso durano tutta la vita. E oggi, inaugurando questo cantiere, non stiamo solo costruendo mura e stanze, ma stiamo creando uno spazio in cui i giovani potranno vivere esperienze indimenticabili e costruire il loro futuro. Per la nostra città, questo progetto rappresenta anche una grande opportunità di crescita. La presenza di giovani universitari arricchirà il tessuto sociale ed economico di Rho, favorendo la nascita di nuove attività e servizi. Ci impegniamo, come Amministrazione comunale, a garantire che questa integrazione avvenga nel migliore dei modi, creando sinergie tra il mondo accademico e il territorio circostante. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo traguardo. Avanti con determinazione e orgoglio: il futuro è già qui, e lo costruiamo insieme”.

 

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it
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Pubblicato il 01 Aprile 2025
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