Minorenne sequestrato e percosso a Rho, due arresti
I Carabinieri di Rho hanno arrestato due uomini ritenuti gravemente indiziati del reato di concorso in sequestro di persona e lesioni, nei confronti di un minorenne nato nel 2007 da loro accusato di avere rubato della cocaina

Due uomini sono stati arrestati per avere preso a bastonate, minacciato e interrogato un diciassettenne di Rho: il loro obiettivo era quello di fargli confessare di avere danneggiato la loro auto e rubato la cocaina custodita al suo interno. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rho la mattina del 20 marzo. Di origine albanese, rispettivamente classe 1991 e 2003, entrambi sono gravemente indiziati del reato di concorso in sequestro di persona e lesioni, nei confronti del minorenne nato nel 2007.
L’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale Ordinario di Milano, su richiesta della Procura della Repubblica, scaturiscono da una articolata attività investigativa condotta dalla Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rho a seguito della denuncia presentata dal minore per fatti di lesioni personali e sequestro di persona, avvenuti la sera del 10 settembre 2024, nel Comune di Rho.
Grazie alle testimonianze raccolte, alla visione di immagini del sistema di videosorveglianza e ad attività di intercettazione telefonica, è stato possibile accertare che la vittima – un giovane studente – è stata bloccato all’improvviso, mentre si trovava in un stradina secondaria, da due individui di origine albanese, i quali, dopo averlo percosso con un bastone e averlo minacciato, anche puntando una pistola al suo indirizzo, lo hanno caricato a bordo di un’auto e lo hanno condotto in una località rurale per sottoporlo ad un vero e proprio interrogatorio. Il loro scopo era, infatti, quello di far “confessare” al minore di aver danneggiato la loro auto e rubato la cocaina che era custodita all’interno del veicolo.
Al momento dell’esecuzione della misura cautelare, i Carabinieri hanno rinvenuto nell’abitazione di uno degli indagati circa 250 grammi di cocaina e 5000 euro in contanti.
A seguito dell’esecuzione della misura cautelare, i due uomini, come disposto dell’Autorità Giudiziaria procedente, sono portati alla Casa Circondariale di Milano San Vittore ferma restando la presunzione di innocenza delle persone sottoposte ad indagini preliminari, da reputarsi non colpevoli fino alla eventuale sentenza di condanna divenuta irrevocabile.
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