La mostra sugli IMI di Rho inserita nei percorsi di memoria a Milano
Le iniziative si svolgeranno dal 7 novembre al 13 dicembre, nei locali e nel teatro del Circolo, in via Oglio 21 a Milano (MM3 Corvetto)
La mostra sugli Internati Militari Italiani realizzata da ANPI RHO lo scorso anno viene inserita in un percorso di memoria che il Circolo Arci Corvetto e l’Associazione nazionale ex Internati nei lager nazifascisti (sezione di Milano) promuovono a Milano. Le iniziative si svolgeranno dal 7 novembre al 13 dicembre 2024, nei locali e nel teatro del Circolo, in via Oglio 21 a Milano (MM3 Corvetto). Il Comune di Rho è stato coinvolto e partecipa con convinzione a questi eventi in linea con i percorsi memoria che l’Amministrazione sta portando avanti da anni. L’iniziativa varata da Anei e Arci, grazie al sostegno economico ottenuto dalla piattaforma del Comune di Milano “Milano è memoria”, si intitola “L’altra Resistenza: storia e memoria degli Internati militari italiani”.
Gli IMI sono i militari (ufficiali, sottufficiali e soldati) che furono catturati dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, in Italia e su tutti i fronti di guerra. La grandissima maggioranza rifiutò di combattere con le divise della Wehrmacht, delle SS o delle milizie della Repubblica sociale italiana di Benito Mussolini, alleato di Adolf Hitler. Cosicché fu loro tolto lo “status” di prigionieri di guerra e venne attribuito quello di “internati”, in modo da privarli della protezione garantita dai trattati internazionali dell’epoca ai prigionieri di guerra. Il numero di coloro che dissero no al nazsimo e al fascismo oscilla tra 600 e 700 mila. Nei lager furono assassinati o morirono di stenti, malattie e fatica circa 50.000 militari; altri ex internati morirono dopo il rientro in patria a causa delle patologie contratte a causa della prigionia. Si calcola che almeno 15.000 internati fossero originari dell’area milanese.
L’iniziativa varata da Arci e Anei sarà inaugurata giovedì 7 novembre alle 18,30, nei locali del Circolo, con la presentazione di due mostre fotografiche sugli IMI, che resteranno esposte fino al 13 dicembre. Una è stata realizzata dall’Associazione italiana partigiani cristiani (Aipc) e l’altra è stata prodotta dalla sezione di Rho dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia, presieduta da Mario Anzani. Saranno esposte anche alcune lettere originali inviate dagli internati ai familiari; inoltre, per tutta la durata della manifestazione, verranno proiettati documentari dedicati agli IMI. All’inaugurazione saranno presenti i rappresentanti degli enti locali e delle associazioni che hanno sostenuto l’iniziativa, per il Comune di Rho sarà coinvolta il Vicesindaco Maria Rita Vergani, che segue in particolare i percorsi della memoria.
Calendario
Sabato 23 novembre, dalle ore 09.30 alle 13.30, si svolgerà la conferenza intitolata “L’odissea degli internati militari: la guerra, la deportazione, il ritorno”, con interventi (nell’ordine) degli storici Valentina Villa (Università Cattolica di Milano), Marco Cuzzi (Università degli Studi di Milano) e Barbara Bracco (Università degli Studi di Milano Bicocca). Alla conferenza parteciperanno gli studenti di alcune scuole superiori milanesi.
Mercoledì 27 novembre, dalle ore 9.30 alle 13.30, si svolgerà un workshop rivolto ai volontari di Arci Servizio Civile (ASC Aps).
Venerdì 29 novembre, alle ore 21.30, spettacolo della compagnia teatrale GURB, dal titolo “Le scarpe mi stanno strette. L’ingegno degli IMI nei campi di prigionia”.
Venerdì 13 dicembre, alle ore 21, performance teatrale di Sveva Tedeschi (figlia del grande attore milanese Gianrico Tedeschi, ex IMI) dal titolo “Quando recitare nel lager era questione di vita o di morte“. Seguiranno alcune brevi testimonianze di iscritti ad Anei Milano, che ricorderanno la storia del loro familiare internato.
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