Rho: onore ai caduti della Prima Guerra Mondiale il 3 novembre 2024
La tradizionale cerimonia viene anticipata la domenica che precede la ricorrenza
Il 4 novembre l’Italia ricorda l’Armistizio di Villa Giusti – entrato in vigore il 4 novembre 1918 – che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale. Terminava in quel giorno la Prima Guerra Mondiale. Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 venne tumulato il “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma. Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa nazionale.
La tradizionale cerimonia che si svolge in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate si terrà a Rho domenica 3 novembre 2024. Obiettivo dell’Amministrazione comunale è dedicare un pensiero di gratitudine a quanti si sono immolati per gli ideali di unità nazionale, di indipendenza, di democrazia e di libertà. Il ritrovo è previsto alle ore 8.15 in piazza Marinai d’Italia, dove si svolgerà l’alzabandiera e verrà deposta una corona al Monumento che ricorda i Marinai caduti. Si raggiungerà poi l’Ospedale di Circolo, Monumento ai Caduti, di fronte alla lapide che ricorda i nomi dei caduti rhodensi nella Prima Guerra Mondiale.
Alle ore 9.00 verrà celebrata la messa nel Santuario dell’Addolorata, al termine verrà letta la Preghiera del Combattente. Alle ore 10.00 onore ai caduti al sacrario del Cimitero Centrale di corso Europa e poi al Monumento degli Alpini vicino alla Citterio. Alle ore 11.00 si approderà in corteo in piazza San Vittore dove sono previsti i discorsi del Sindaco Andrea Orlandi e della Presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci (A.N.C.R.) Ermenilda Palmieri. Ad accompagnare il corteo il Corpo Musicale Cittadino Parrocchiale e il Coro Stella Alpina, che proporrà alcuni canti durante il percorso. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. Sarà l’occasione per ricordare che l’Ospedale rhodense nacque come Monumento ai Caduti, una storia del tutto particolare:
Numerosi cittadini dopo il 1918 donarono somme anche notevoli per costruire un monumento ai caduti della Grande Guerra: obiettivo era ricordare le sofferenze legate al conflitto per guardare a condizioni di vita migliori. Il 7 ottobre 1923 venne posta la prima pietra mentre l’inaugurazione avvenne il 27 ottobre 1929. Nel 1925 sul terreno concesso dai Padri Oblati Missionari venne realizzato il viale delle Rimembranze, progettato dall’ingegner Felice Banfi. I tigli del viale che porta dall’Ospedale al Santuario ricordavano i 150 caduti rhodensi: un tempo ogni pianta riportava una targhetta con il singolo nome, ora una lapide a metà percorso voluta dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Andrea Orlandi ricorda tutti i nomi.
Nell’ultima settimana anche il cineforum Cin&Città ha voluto ricordare i caduti proponendo agli iscritti e a tutti i rhodensi il film di Gianni Amelio “Campo di battaglia”. Alessandro Borghi interpreta Giulio, un medico che nell’ospedale militare aiuta alcuni pazienti ad aggravare le loro condizioni di salute per non farli tornare al fronte ma a casa. Il film rappresenta un forte messaggio contro le sofferenze legate a ogni guerra.
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