La Mostra Mercato BOLLATEin al Carcere di Bollate
Oltre 30 detenuti, sabato 21 settembre, impegnati da mesi nella preparazione, esporranno i loro manufatti artigianali realizzati nei laboratori del carcere
L’organizzazione sociale Catena in Movimento, in collaborazione con la II Casa di Reclusione di Milano – Bollate e con il Patrocinio del Ministero della Giustizia, della Città Metropolitana, del Comune di Milano, oltre al sostegno istituzionale del D.A.P. e del Garante delle persone private della libertà personale del Comune di Milano presenta sabato 21 settembre, la Mostra Mercato BOLLATEin. L’evento ha l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale e lavorativa dei detenuti, avvicinando la cittadinanza alla realtà carceraria attraverso il lavoro artigianale.
Oltre 30 detenuti, impegnati da mesi nella preparazione, esporranno i loro manufatti artigianali realizzati nei laboratori del carcere con il coordinamento di Catena in Movimento. Tra gli articoli in mostra ci saranno prodotti di sartoria, falegnameria, accessori di bigiotteria, borse, zaini e portacarte in pelle. Alcuni di questi oggetti sono stati pre-lavorati nel laboratorio di Catena in Movimento a Trezzano sul Naviglio da alcuni detenuti in articolo 21 O.P. già assunti, per poi essere assemblati e rifiniti all’interno del carcere.
BOLLATEin
Si propone di abbattere i muri che separano la cittadinanza civile dalla popolazione detenuta, offrendo un’occasione per conoscere da vicino le storie di coloro che stanno scontando una pena attraverso un percorso di rieducazione. La mostra mercato vede la collaborazione dell’Amministrazione Penitenziaria e la Direzione, rappresentata da Giorgio Leggieri e di Simona Gallo, Funzionario Giuridico Pedagogico. L’evento permetterà al pubblico di avvicinarsi al mondo del carcere, offrendo ai detenuti l’opportunità di mostrare le loro abilità in vari campi: dall’artigianato alla gastronomia (pasticceria) fino alle espressioni artistiche del laboratorio ARTEMISIA e alle performance musicali del gruppo BEHIND TEAM del 7° reparto. La partecipazione è aperta al pubblico esterno previa iscrizione sul sito www.catenainmovimento.com a partire dal primo settembre. La partecipazione sarà a numero chiuso.
«Il ricavato delle vendite dei manufatti sarà utilizzato per creare nuovi posti di lavoro per i detenuti e per l’acquisto di beni di uso comune all’interno del carcere – spiegano i referenti -. Catena in Movimento, come molte altre realtà che collaborano con il sistema carcerario, si impegna a creare opportunità di lavoro al di fuori delle mura carcerarie. Il lavoro, infatti, è essenziale per il reinserimento sociale dei detenuti e per la prevenzione della recidiva. Dal 2018, anno in cui è stata presentata la prima mostra-mercato nel carcere di Bollate, circa 300 detenuti hanno partecipato ai nostri progetti. Fortunatamente, la maggior parte di loro ha completato il percorso detentivo senza recidive. Il nostro progetto è nato come un’iniziativa di volontariato, con l’obiettivo di creare una rete di relazioni tra i detenuti, basata sul principio giuridico della riparazione sociale del danno attraverso azioni concrete. Questo modello ha permesso ai partecipanti di prendere coscienza del loro impegno e del valore delle proprie azioni. I legami formatisi tra i detenuti si sono rivelati solidi, e molti di loro continuano a mantenere i contatti con noi, condividendo i successi del loro reinserimento nella società».
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