Rho Soccorso si trasferirà in via Labriola, Rho al lavoro per la nuova sede
Il Comune acquista l’immobile che accoglieva un discount: la sua ristrutturazione consente anche una rigenerazione dal punto di vista sociale a beneficio di tutto il quartiere
La vecchia torre dell’acquedotto di via Legnano sente il peso degli anni. Rho Soccorso cresce sempre di più, così occorreva trovare una soluzione. Il sindaco Andrea Orlandi, accolte le istanze della associazione che da decenni opera in città e non solo, ha chiesto agli uffici di darsi da fare e, a fine maggio, è stato acquisito un immobile che accoglierà ambulanze e volontari. Il rogito è stato sottoscritto alla fine di maggio, l’Ufficio Tecnico sta realizzando il progetto, presto dovrebbero partire i lavori, grazie a un finanziamento regionale pari a 150mila euro. Il Comune punta anche ai contributi per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici.
In via Legnano gli operatori del soccorso ormai stanno stretti, per i corsi di formazione ricorrono alle sale del centro anziani Stella Polare di via Buon Gesù. Il futuro vede come indirizzo l’area tra le vie Labriola e Aldo Moro, lambita dal mercato di quartiere, là dove si trovava un discount che si affacciava su via Labriola. Il Comune ha acquistato l’immobile per Rho Soccorso, investendo 400mila euro, oltre alle spese per notaio, bolli e imposte. Il progetto prevede una spesa attorno agli 850mila euro, mentre costruire ex novo avrebbe portato a superare i due milioni di euro. L’edificio del supermercato verrà ristrutturato e questo permetterà di rigenerare, anche dal punto di vista sociale, un quadrilatero finora poco sfruttato. La presenza di Rho Soccorso potrà garantire un presidio costante in termini di sicurezza e frequentazione e innescare processi positivi di rigenerazione, eliminando lo stato di abbandono.
Il Comune è divenuto proprietario dell’area, acquisita da una società immobiliare. Il sindaco Andrea Orlandi e il presidente di Rho Soccorso Fabrizio Pregliasco, con le rispettive strutture, hanno compiuto nel gennaio 2023 un sopralluogo. L’assessore al Patrimonio Nicola Violante ha seguito la pratica e ora si attende il progetto, anticipato nel 2023 dal primo cittadino alla festa annuale dell’associazione. Rho Soccorso ha necessità di uffici, di sale per corsi e formazione, di zone di refezione e di riposo per i turni notturni, di magazzini per le attrezzature e di spazi esterni per i mezzi di soccorso e del personale in servizio. Gli uffici e i parcheggi di via Legnano non sono più sufficienti. Nei prossimi mesi verranno forniti ulteriori dettagli, operando secondo le esigenze di una realtà che conta 217 volontari, 10 dipendenti, 2 giovani del servizio Civile Nazionale. E poi 5 ambulanze per soccorso sanitario, 2 mezzi di trasporto disabili, 2 auto per trasporto visite pazienti.
Rho Soccorso in numeri
Nel 2023 sono stati svolti 6.165 servizi di pronto soccorso e 875 servizi di trasporto non in emergenza per esami, visite, terapie e dimissioni di pazienti non autosufficienti. Sono state 54 le presenze a manifestazioni e gare sportive. Trenta le giornate di presentazione in tutte le scuole elementari di Rho e per le classi quarte e quinte delle scuole superiori Rebora, Mattei, Cannizzaro, Olivetti e Puecher. Circa 30 le ragazze e i ragazzi accolti in sede per il periodo di Alternanza Scuola Lavoro delle classi quarte superiori.
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