La rete Rho Antifascista al fianco del popolo palestinese
Corteo domenica 21 aprile con concentramento in Stazione FS alle 14:30
La rete Rho Antifascista in occasione delle celebrazioni per il Giorno della Liberazione organizza un corteo “per fermare il genocidio in Palestina” convocato per domenica 21 aprile con concentramento in Stazione FS alle 14:30. La giornata proseguirà poi al termine del corteo in Piazza Jannacci con
musica, interventi, teatro, arte e dibattiti.
Ecco la nota inviata dalla Rete Rho antifascista
In questi mesi, la città di Rho è stata teatro di importanti manifestazioni che hanno coinvolto centinaia di persone, con un notevole protagonismo da parte della comunità araba locale, a sostegno del popolo palestinese e contro i massacri israeliani a Gaza scatenati dal governo fascista guidato da Netanyahu. Dopo la morte di oltre 32000 civili palestinesi – quasi la metà dei quali bambini – non possiamo che rilanciare con più forza la mobilitazione per fermare il genocidio in atto, ottenere un immediato e duraturo cessate il fuoco, favorire l’ingresso degli aiuti umanitari nei territori palestinesi, prevenire ulteriori escalation militari a Gaza e Rafah, e porre fine una volta per tutte all’occupazione coloniale sionista della Palestina.
Quanto sta accadendo in Medio Oriente ci riguarda da vicino, perché la lotta per la libertà e l’autodeterminazione dei popoli non conosce confini. Solo attraverso un vasto movimento di solidarietà a livello globale è possibile unire idealmente le lotte, oggi come ieri: la Resistenza, nata sotto il giogo nazifascista, ha incarnato l’aspirazione di un popolo alla libertà, alla democrazia e alla giustizia; analogamente, la resistenza palestinese emerge come espressione del desiderio di autodeterminazione, della fine dell’atroce occupazione sionista e del riconoscimento dei diritti fondamentali di un popolo.
Nello scenario globale di un pianeta ormai prossimo al collasso, devastato dal cambiamento climatico e da crisi sistemiche orchestrate da un capitalismo “crepuscolare” sempre più predatorio e rapace, il proliferare di guerre di rapina – alle quali, come in Palestina, partecipa attivamente anche l’Italia, sia con forniture dirette di armi e collaborazione strategica con l’occupante sionista, sia col saccheggio delle risorse naturali locali – ben si colloca in un panorama politico europeo che vede la forte ascesa dei partiti neofascisti e del riaccendersi dei nazionalismi sotto le maschere cangianti del populismo e del sovranismo. Una marea montata sulle macerie di un tessuto sociale sconvolto dallo smantellamento di tutele e diritti, a cominciare da quelli delle lavoratrici e dei lavoratori, e che, nutrito di razzismo, islamofobia, sessimo, omofobia, ha assecondato il senso di insicurezza indotto con nuovi strumenti di controllo e inscenato una guarra tra poveri utile solo al mantenimento delle gerarchie sociali.
In questo contesto, le antifasciste e gli antifascisti sono sotto attacco in tutta Europa, criminalizzati e repressi: reclamiamo con forza la libertà per Ilaria Salis e tutte le imputate e gli imputati per i fatti di Budapest. Combattere i fascisti è giusto, l’antifascimso non si processa né si condanna!
Come nelle precedenti edizioni di “Oggi come ieri”, anche quest’anno lo stare insieme in piazza ricordando la Resistenza e festeggiando la Liberazione vorrà dire anche e soprattutto dare spazio a chi sul nostro territorio pratica alternative concrete alle miserie del presente. Alternative fatte di condivisione, scambio, apertura, accoglienza, solidarietà e mutuo soccorso. Sentimenti ben ben vivi nella nostra città, nella quale razzisti e fascisti non sono i benvenuti.
A chi come questo governo guarda con nostalgia al passato, rispondiamo che per riguadagnare insieme la possibilità di avere ancora un futuro, non possiamo che ribellarci a un presente fatto di guerre, genocidi, devastazione climatica, miseria, sfruttamento, confini chiusi, controllo dei corpi e rigurgiti fascisti.
Rete Rho antifascista
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.