Violeta rapina alla stazione di Cesate, i carabinieri di Rho arrestano due malviventi
La vittima un giovane 21enne era stato percosso violentemente, con calci e pugni su tutto il corpo ed in particolare sul viso
Arrestati gli autori della violenta rapina consumata vicino alla stazione di Cesate ai danni un 21enne. Nei giorni scorsi i militari della Stazione di Cesate coadiuvati da personale della Sezione Operativa della Compagnia di Rho hanno tratto in arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Milano, nei confronti di un cittadino italiano e un cittadino rumeno, entrambi diciottenni, poiché ritenuti gravemente indiziati del delitto di rapina aggravata e ricettazione.
La rapina
Il provvedimento è arrivato al termine dell’attività investigativa avviata dalla Stazione di Cesate a seguito della cruenta rapina consumata in data 14 gennaio 2024 nei pressi della Stazione FNM di Cesate. La vittima un giovane 21enne era stato percosso violentemente, con calci e pugni su tutto il corpo ed in particolare sul viso. La vittima era appena uscita dalla Stazione ferroviaria. I malviventi dopo aver picchiato il 21enne sono riusciti a sottrargli un I-Phone 14 Pro con relativa sim, il portafogli contente documenti e tessere bancomat varie nonché un paio di scarpe di marca. Il giovane era stato trasportato all’Ospedale di Garbagnate Milanese e dimesso con una prognosi di gg.5.
Le indagini
Le indagini, condotte attraverso l’analisi dei filmati delle telecamere dell’impianto di videosorveglianza installata all’interno della Stazione Ferroviaria di Cesate e l’esame dei video registrati presso gli esercizi pubblici ove nelle ore successive erano stati effettuati dei pagamenti fraudolenti con una delle carte bancomat sottratte alla vittima, permettevano di identificare il gruppo criminale composto dai due soggetti arrestati, già gravati da numerosi precedenti di polizia anche per analoghi reati e da un terzo ancora in fase di identificazione.
A seguito dell’esecuzione della misura cautelare, i due indagati, come disposto dell’Autorità Giudiziaria procedente, sono stati associati presso la Casa Circondariale di San Vittore.
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