Studenti del Politecnico di Milano in visita all’Ospedale di Garbagnate Milanese
La visita è stata l’occasione per sperimentare dal punto di vista pratico quanto appreso durante le lezioni frontali
Si è svolta all’Ospedale di Garbagnate Milanese una lezione del Master di II livello “Pianificazione,
programmazione e progettazione dei sistemi ospedalieri e socio-sanitari del Politecnico di Milano, percorso di
studi che forma figure professionali che possono svolgere la loro attività negli ambiti legati alla progettazione,
organizzazione e gestione degli ospedali e delle altre strutture socio-sanitarie (Hospital Planner).
Circa 30 studenti e studentesse hanno avuto l’opportunità di visitare il nuovo Ospedale di Garbagnate, attivo dal
2014.
La visita è stata l’occasione per sperimentare dal punto di vista pratico quanto appreso durante le lezioni frontali,
ovvero che i nuovi valori sociali, ambientali ed economici che si vanno consolidando ravvisano nella salute
pubblica e nella salubrità ambientale il bene comune da preservare e indicano nella prevenzione e nella diagnosi
precoce gli strumenti per raggiungere i diversi obiettivi individuati. In questi cambiamenti d’indirizzo “i luoghi”
preposti alla promozione e al recupero della salute vengono a collocarsi al centro del nuovo sistema sociosanitario che è quindi sottoposto a profonde trasformazioni sia come Istituzione, che come servizio e come
struttura.
Il Dr. Renzo Guttadauro, Direttore Medico del Presidio Ospedaliero di Garbagnate e il Dr. Martino Trapani,
Direttore Medico del Presidio Ospedaliero di Rho hanno accompagnato gli studenti e le studentesse che hanno
potuto approfondire gli aspetti organizzativi, strutturali, tecnologici e impiantistici della moderna struttura di
Garbagnate Milanese.
“La collaborazione tra mondo delle Istituzioni e mondo accademico crea sinergie strategiche, favorevoli allo
sviluppo di competenze che possano agire in un contesto, quale quello contemporaneo, caratterizzato da
crescenti cambiamenti degli assetti organizzativi e gestionali e delle nuove esigenze riconosciute dall’utenza” ha
dichiarato il Direttore Generale dell’ASST Rhodense, Marco Bosio. “Per l’Azienda l’incontro con gli studenti e le
studentesse è stata l’occasione per raccontare le potenzialità delle nostre strutture e di quanto sia importante
lavorare tra professionisti, ognuno con le proprie competenze, per offrire servizi sempre migliori e per mettere al
centro la persona, con i suoi bisogni. L’ospedale si configura oggi come luogo di cura per le emergenze e per
l’elezione: la vera sfida è quella di rafforzare i servizi sul territorio, affinché la medicina di prossimità arrivi fino al
domicilio di tutte le persone. Una situazione che, in molti casi, è già realtà, perché con il telemonitoraggio, il
teleconsulto e la televisita i nostri professionisti si interfacciano con i pazienti e i colleghi, grazie alle nuove
tecnologie disponibili.”
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