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I 104 anni di Antonietta Fetti, la rhodense più longeva: “Ce la metto tutta!”

Altri 32 centenari a Rho. Il Sindaco Andrea Orlandi: “Un vero orgoglio per la città”

Antonietta Fetti

Antonietta Fetti è al momento la rhodense più longeva con i suoi 104 anni compiuti sabato 27 gennaio 2024. In città vivono altre 32 persone che hanno superato la soglia del secolo di vita. Un’altra signora compirà 104 anni in luglio. Altri sei vanno per i 103. Un piccolo grande record per una città da poco più di 51mila abitanti. «Non pensavo venisse davvero il sindaco a portarmi i fiori e gli auguri, credevo mandasse qualcuno, ne sono onorata – commenta Antonietta Fetti – Io ce la metto tutta, ho 104 anni e cerco di stare bene!».

Il sindaco Andrea Orlandi si è recato sabato 27 gennaio a casa della signora Fetti, nella frazione di Lucernate, per farle gli auguri e ha trovato l’abitazione affollata di nipoti e di vicini di casa, giunti a celebrare un compleanno davvero importante. «Bello vedere che tanti rhodensi dimostrino una grande tempra e raggiungano età davvero venerabili, bello dialogare con chi ha una lunga storia da raccontare, che parla di fatica, lavoro, amore per la famiglia – commenta il Sindaco Andrea Orlandi– Sono felice per tutti questi centenari: sono un orgoglio per tutti».

Antonietta Fetti

La centenaria rhodense è nata a Terrassa Padovana, in provincia di Padova, nel 1920 e ha poi vissuto a Conselve. La sua famiglia di origine era composta dai genitori e da sette figli. Quando si è fidanzata con Guarino Disarò e si è sposata con lui, per cercare lavoro la coppia ha raggiunto a Rho una sorella dello sposo.

«Cercavamo due stanze per vivere, ma non si trovavano facilmente: dormivamo dai cognati che stavano in alcune stanze di una cascina – racconta la 104enne, rievocando i tempi di una Rho prevalentemente agricola  – Alla fine ho proposto io di acquistare un pezzetto di terra e mi hanno ascoltato: il proprietario è stato disponibile e, grazie all’aiuto economico del cognato di mio marito e del suo datore di lavoro, siamo riusciti a costruire una entrata, la camera e la cucina. Venne qui anche il fratello di mio marito, Rho ci ha dato tante possibilità».

Parte del terreno acquistato è stato poi utilizzato per creare la strada che conduce a Cornaredo. La gioia di una casa ha permesso di far crescere la famiglia: tre i figli, nati nel 1949 (un maschio), nel 1951 e 1962 (due femmine). Mentre il marito lavorava a Legnano, Antonietta faceva la sarta (“avevo imparato bene a tagliare i modelli”) . Il tempo è passato. Guarino è venuto a mancare anni fa. Antonietta guarda ancora avanti.

Sabato 27 gennaio sono arrivati da Padova alcune nipoti, le figlie di una sorella, che si sono unite alle famiglie dei figli.  Tanti fiori, tante persone che hanno invaso la casa per fare gli auguri alla festeggiata.

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Pubblicato il 01 Febbraio 2024
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