Problema barriere architettoniche a Rho, vittoria della Lega in consiglio comunale
La Lega Rho si è prontamente attivata per impegnare l’amministrazione comunale ad accelerare la mappatura delle barriere architettoniche esistenti in città, con l'obiettivo di eliminare quanto prima gli ostacoli alla mobilità
È stata votata all’unanimità del consiglio comunale rhodense la mozione della Lega sulle barriere architettoniche con le modifiche proposte dai gruppi consiliari di maggioranza.
«Sono orgoglioso – dichiara Christian Colombo, consigliere comunale della Lega – di essere stato promotore di questa mozione che ha portato all’attenzione del consiglio comunale il problema delle barriere architettoniche in città, che limitano il diritto alla mobilità per le persone con disabilità o con difficoltà a deambulare. Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni, la Lega si è prontamente attivata per impegnare l’amministrazione comunale ad accelerare la mappatura delle barriere architettoniche esistenti a Rho. È fondamentale pianificare in modo dettagliato e strategico l’eliminazione degli ostacoli alla mobilità, presenti addirittura in pieno centro storico. Inoltre, con la nostra mozione abbiamo voluto migliorare le modalità attraverso le quali i cittadini possono segnalare eventuali barriere, anche temporanee, con immediatezza e semplicità attraverso servizi digitali, sollecitando la giunta ad attivare la piattaforma CUDE. Questa anagrafe digitale, promossa dal ministro leghista per le disabilità, Alessandra Locatelli, consente di agevolare la mobilità delle persone titolari di contrassegno unificato disabili europeo (CUDE) sull’intero territorio nazionale nelle zone a traffico limitato, così da evitare attese e burocrazia che potrebbero scoraggiare o limitare gli spostamenti delle persone con disabilità».
«Continueremo il nostro pressing sulla giunta- conclude il consigliere leghista – affinché gli impegni presi con i cittadini, per garantire il diritto alla mobilità universale e l’abbattimento delle barriere architettoniche, possano diventare presto realtà e non rimangano soltanto sulla carta».
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