Sospensione del pagamento dell’occupazione del suolo pubblico e anche quello relativo ai diritti di segreteria. Così la giunta del sindaco Bosani va incontro ai privati che hanno effettuare riparazioni a seguito della tromba d’aria abbattutasi in estate sul territorio. Cittadini che hanno presentato la dichiarazione RASDA come previsto da Regione Lombardia.

Il provvedimento è stata deliberato mercoledì 18 ottobre e come ha spiegato l’assessore al Bilancio Gianluca Mirra è di fatto una sorta di un piccolo aiuto che può certamente aiutare chi sta fronteggiando le spese per riparare le proprie case o aziende. «Come avevamo ipotizzato da subito, abbiamo disposto la sospensione del pagamento dell’occupazione del suolo pubblico e dei diritti di segreteria per chi ha già presentato o dovrà presentare pratiche edilizie e amministrative per riparare i danni subiti – afferma l’assessore – parliamo di un contributo indiretto che può andare, a seconda dei casi, da qualche decina di euro a diverse centinaia di euro».

Il sindaco Angelo Bosani ha precisato: «Abbiamo anche deciso di modificare in maniera permanente il Regolamento dell’occupazione del suolo pubblico stabilendo che questa esenzione sia prevista ogni volta che vi saranno calamità naturali, speriamo ovviamente il meno volte possibili». Quest’ultima modifica andrà ratificata dal Consiglio Comunale nella prossima seduta di novembre. La giunta sta inoltre esaminando le schede RASDA ricevute per valutare sulla base della tipologia e dell’entità delle richieste l’utilità di ulteriori provvedimenti di sostegno.

Da ricordare che in questi giorni Regione Lombardia ha aperto la piattaforma dov’è possibile caricare le richieste danni. C’è tempo sino al 4 dicembre.

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