Quantcast

Rho, “Mother Love”: spettacolo di danza a sostegno delle donne vittime di violenza

Sabato 28 ottobre all’auditorium di via Meda con la rete antiviolenza e il centro Hara

La rete interistituzionale antiviolenza “Nemmeno con un fiore”, attiva nel rhodense e nel garbagnatese, organizza uno spettacolo di danza per sostenere i progetti dedicati alle donne vittime di violenza.  “Mother Love”, ideato in collaborazione con la scuola Danza&Danza di Pregnana Milanese, è in calendario sabato 28 ottobre alle 21 all’auditorium di via Meda di Rho.

Quest’anno diverse iniziative di sensibilizzazione precederanno il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, e molte di queste si inseriscono nell’ambito del progetto “Seconda stella”, avviato la scorsa primavera per valorizzare l’autonomia delle donne anche attraverso una raccolta fondi. Il ricavato della vendita dei biglietti sarà devoluto al Fondo Seconda Stella – Mai più sola, istituito presso la fondazione comunitaria Nord Milano. Acquistando il biglietto per lo spettacolo, dunque, si potrà contribuire a sostenere: “doti per l’autonomia” delle donne vittime di violenza, percorsi di sensibilizzazione sulla violenza di genere, potenziamento degli sportelli antiviolenza di Rho e Garbagnate.

Lo spettacolo “Mother Love” nasce su musiche dei Queen e coinvolge dieci ballerine della scuola di danza di Pregnana Milanese: un’ora di musica con balletti dalla danza neoclassica, danza contemporanea e physical theater.

«Le ragazze, che inizialmente si vedranno assopite, sognano un amore bellissimo che poi si rivela violento e sbagliato. All’inizio – spiegano gli organizzatori – sono sottomesse, poi si ribellano, ma faticano a trovare un aiuto. Saranno le persone intorno a loro che si accorgeranno della loro richiesta e, rendendosi conto di quello che sta loro accadendo, le aiuteranno a uscire dalla sottomissione».

Dal 2018 il territorio ha investito nella costruzione di un servizio specialistico dedicato all’accoglienza e messa in protezione delle donne vittime di violenza e, al contempo, nella sensibilizzazione generale della popolazione e dei servizi.

Seconda Stella è nato dall’esperienza condotta negli ultimi anni dalla Rete Antiviolenza del Garbagnatese e Rhodense e del centro antiviolenza Hara, riferimento per 17 comuni dell’area nord ovest della provincia di Milano.

Grazie al finanziamento di fondazione comunitaria Nord Milano e alla rete del terzo settore si costruirà un futuro diverso per queste donne, che avranno la possibilità di ricominciare con un impiego e un alloggio. Sostenere Seconda Stella permetterà di garantire alle donne un nuovo inizio, una nuova vita, ripartendo da una nuova abitazione e da un inserimento lavorativo. Il fondo può essere alimentato dalle donazioni e dai versamenti raccolti sul territorio e potrà ricevere donazioni e lasciti disposti da privati cittadini, enti e imprese che ne condividano le finalità.

«Molte persone – ricorda l’assessore alle politiche sociali Paolo Bianchi – hanno già contribuito donando arredi utili per gli alloggi. Ora abbiamo la possibilità di godere di una serata di svago, che vedrà protagoniste giovani ballerine, sostenendo al contempo i progetti di autonomia. Il piccolo contributo di ciascuno permetterà grandi risultati. Grazie a chi sta organizzando e a chi parteciperà; ogni evento permette di sensibilizzare su temi che scuotono le coscienze quando ci si trova di fronte a delle tragedie, mentre molte donne rimangono ancora vittime di abusi costantemente nella loro quotidianità».

Il crowdfunding continua!

Aiutaci ad attrezzare lo spazio centrale di Materia, la nuova sede di VareseNews.

Scopri come aderire e far parte di questo sogno

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 12 Ottobre 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore