Centri estivi a Rho: azioni educative per centinaia di ragazzi
Avviati i Centri estivi gestiti dall’Amministrazione comunale di Rho. Supporto comunale anche per gli oratori feriali e il campus dedicato ai ragazzi con disabilità
Hanno preso il via nei giorni scorsi i centri estivi gestiti dall’Amministrazione comunale di Rho, ma anche gli oratori feriali cui il Comune fornisce sostegno, così come il campus organizzato per accogliere in particolare ragazzi con disabilità. La ricchezza dell’offerta è assicurata anche dai vari campus tematici, sportivi e culturali, organizzati in città dalle tante associazioni rhodensi. I bambini iscritti al centro estivo comunale per la fascia di età che corrisponde alla scuola primaria e al primo anno della scuola secondaria di primo grado (CEP) sono 204.
Il centro ha aperto il 12 giugno e proseguirà fino al 1 settembre: la sede è la scuola primaria Rodari. Dal 4 all’8 settembre, poco prima dell’avvio del nuovo anno scolastico, la sede sarà lo spazio “Nuvola Rossa” al Molinello. I bambini iscritti al centro estivo per l’infanzia (CEI) sono 154. La sede individuata è la scuola dell’infanzia Pascoli: partirà lunedì 3 luglio e proseguirà fino al 25 agosto. Per la settimana dal 28 agosto al primo settembre la sede sarà lo spazio Mast di via San Martino.
«Come Amministrazione comunale desideriamo fornire alle famiglie e ai ragazzi una pluralità di esperienze in questo periodo estivo cosi importante. Curiamo l’organizzazione dei nostri centri estivi in collaborazione con le cooperative del territorio, creando spazi di incontro accoglienti e di qualità. Sosteniamo anche quest’anno gli oratori feriali organizzati dalle parrocchie della città, che accolgono oltre 1.300 ragazzi: con chi li gestisce è in atto un confronto sulle tematiche affrontate e sulle esigenze dei ragazzi protagonisti di questa estate – spiega l’assessore ai Giovani Paolo Bianchi – A tutto questo si aggiunge il campus allestito negli spazi della scuola Deledda, che abbiamo messo a disposizione della Polisportiva San Carlo per un centro estivo con una attenzione particolare ai ragazzi con disabilità. Quel che ci preme è garantire che, nelle settimane di riposo dall’abituale ritmo scolastico, per chi resta in città ci siano occasioni educative e il tempo libero sia accompagnato da figure di riferimento che aiutino a vivere le giornate nel migliore dei modi».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.