Taxista di Bollate sorpreso a Milano mentre spacciava droga sulla sua auto
Il pusher (italiano e incensurato) è stato individuato dalla Polizia di Stato e arrestato per spaccio e detenzione di droga pronta alla vendita. I poliziotti hanno trovato circa 1280 grammi di cocaina, suddivisa in 1393 capsule
Un 42enne di Bollate per arrotondare spacciava droga sul suo taxi a Milano. Il pusher (italiano e incensurato) è stato individuato dalla Polizia di Stato e arrestato per spaccio e detenzione di droga pronta alla vendita in quanto è stato trovato con circa 1350 grammi di cocaina e 170 grammi di hashish. L’uomo è stato sorpreso durante mirati servizi di controllo effettuati dagli agenti della 6^ Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile, nel pomeriggio di venerdì 21 aprile. I poliziotti avevano predisposto un servizio di osservazione in zona Porta Venezia, notoriamente frequentata da diversi spacciatori, italiani e stranieri, dediti alla vendita al dettaglio di sostanze stupefacenti, soprattutto del tipo cocaina.
Cliente sale sul taxi e scende con la droga
Verso le 18, i poliziotti del gruppo antispaccio nel transitare in via Panfilo Castaldi hanno notato l’atteggiamento sospetto e guardingo di un uomo che, uscito da una struttura alberghiera lì presente, è salito a bordo di un taxi facendo praticamente il giro dell’isolato per poi tornare al punto di partenza davanti allo stesso hotel. In considerazione che tale comportamento poteva in realtà nascondere l’avvenuta cessione di droga a bordo dello stesso taxi durante il tragitto, gli agenti hanno fermato l’uomo, poi identificato come cittadino svizzero di 37 anni a Milano per un week end di svago, trovandolo in possesso di cinque capsule in plastica trasparente, simili a normali compresse medicinali, contenenti circa 2 grammi e mezzo di cocaina, acquistate poco prima dal tassista. A fronte di ciò gli agenti della Squadra Mobile hanno fermato il tassista, un cittadino italiano incensurato di 42 anni, trovando nel vano portaoggetti dell’auto quattro pacchetti di sigarette contenenti 86 capsule di cocaina del peso lordo di circa 72 grammi, dello stesso tipo di quello poco prima vendute, oltre alla somma di circa 600 euro.
A Bollate nella casa del taxista
A seguito della perquisizione nel suo domicilio a Bollate e in un’altra abitazione nella sua disponibilità, i poliziotti hanno trovato circa 1280 grammi di cocaina, suddivisa in 1393 capsule dello stesso tipo di quelle vendute oltre ad un involucro di sostanza di circa 35 grammi, gr. 170 di hashish, sostanza da taglio, un bilancino, una macchina incapsulatrice, materiale per il confezionamento in capsule e circa 62.000 euro in banconote di vario taglio occultate anch’esse sopra un armadio. Il 42enne è stato arrestato e condotto presso il carcere San Vittore in attesa dell’udienza di convalida.
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