THEO, il robot urbano, ha fatto 12 consegne percorrendo 50km. Sperimentazione riuscita
Nel comune di Rho, Theo ha portato a termine ben 12 consegne e interagito con i Rhodensi, i quali, sono rimasti stupiti dalla nuova tecnologia
Dopo ben 5 giorni di sperimentazione (dal 31 gennaio al 4 febbraio) il robot urbano THEO ha dato un riscontro più che positivo. La nuova tecnologia ideata per consegne autonome ha percorso ben 50 chilometri ed effettuato in tutto 12 consegne interagendo con centinaia di rhodensi. THEO ha portato ai ragazzi delle scuole 15 libri e “incontrato” oltre 60 studenti.
Il robot è stato ideato a Berlino da Victor Borsche e Aswin Ramachandran. La start up THEO – Transforming urban logistics è una delle nove selezionate nel maggio scorso e ammesse al programma di accelerazione Berkeley SkyDeck Europe, Milano, ospitato in MIND e realizzato da Berkeley SkyDeck, l’acceleratore dell’Università della California, Berkeley, dall’hub di innovazione italiano Cariplo Factory e dal gruppo internazionale di real estate, infrastrutture e rigenerazione urbana Lendlease. Il progetto, sostenuto da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo ha permesso l’arrivo della start up Theo a Rho, territorio in grado di accogliere l’innovazione con il distretto di MIND.
La piattaforma di consegna autonoma a servizio completo è in attesa di brevetto, permette di affrontare il cosiddetto ultimo miglio con una flotta di robot delle dimensioni di una bici da carico.
Questo riduce i costi di traporto fino all’80%, si possono trasportare fino a 100 kg in 8 scomparti diversi, viaggiando fino a 20 km/h a zero emissioni dal momento che i THEO sono alimentati al 100% elettricamente.
Dopo le sperimentazioni in campus europei, si è sviluppato questo progetto su strada pubblica a Rho grazie alla disponibilità dell’Amministrazione comunale. Obiettivo era testare la fattibilità della consegna autonoma dell’ultimo miglio in un ambiente urbano su piste ciclabili e marciapiedi.
Il robot si è mosso su piste ciclabili ampie o strette, su attraversamenti dedicati alle biciclette, su ampi marciapiedi, strade a senso unico ma anche strade molto trafficate con incroci.
Cinque gli itinerari: Municipio – sede della Polizia locale; Biblioteca di Villa Burba – CentRho e scuole del territorio; Farmacia comunale – Centro anziani Stella Polare.
I due ideatori hanno seguito passo passo il robot per comprendere le eventuali criticità. Non è mancato un piccolo incidente, ma tutto si è risolto senza grossi guai. La sperimentazione è servita a capire dove si debbano lasciare i marciapiedi per la sede stradale e come calcolare i tempi dei semafori a chiamata, ha fornito la possibilità di comprendere i diversi modi in cui le persone reagiscono e interagiscono con THEO. I bambini si sono divertiti, cogliendo subito le potenzialità del robottino e ponendo molte domande, gli anziani di Stella Polare gli hanno chiesto di portare loro gelato e caffè, mentre le persone incontrate in piazza, commercianti compresi, si sono detti affascinati da questa singolare novità.
Il dialogo costante con la Polizia locale ha permesso di affrontare situazioni di traffico complesse insieme a pedoni, motociclette, automobili e mezzi pesanti. Si dovranno ora valutare i limiti dell’hardware meccanico, dei sensori e degli elementi interattivi. Questi forniscono al team approfondimenti che possono essere incorporati nelle future iterazioni del veicolo che sarà pronto per situazioni di traffico complesse, rendendo più facile per gli umani interagire con THEO.
“Progetti come questi – rivelano i due ideatori – non solo migliorano la qualità della vita della comunità e forniscono servizi migliori, ma ispirano anche le giovani generazioni esponendole alle nuove tecnologie. Le reazioni sono state generalmente molto positive con molti cittadini curiosi che hanno voluto capire l’efficacia del veicolo nelle loro strade cittadine. Le persone erano entusiaste di avere THEO a Rho e speravano che questo andasse oltre lo scopo di un progetto pilota”.
Particolarmente soddisfatta l’assessore alla Smart City Emiliana Brognoli, che ha sostenuto questa esperienza di innovazione. Alla luce della sperimentazione realizzata, precisa che l’innovazione tecnologica che si vuole promuovere è generatrice di nuove professionalità e posti di lavoro qualificati.
L’Amministrazione comunale guidata da Andrea Orlandi conferma di voler proseguire sul sentiero dell’innovazione intrapreso con l’iniziativa di THEO
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