Villa Burba, in arrivo oltre un milione di finanziamenti per restauri, accessibilità e tecnologia
Con il bando di Regione sarà realizzato un progetto per rinnovare l’edificio storico comunale, cuore della vita culturale rhodense
Una villa più moderna, accessibile e tecnologica. Sono gli obiettivi del progetto di Villa Burba messo a punto dal Comune di Rho che hanno ottenuto un finanziamento di un milione di euro da Regione Lombardia a fondo perduto, nell’ambito del progetto Piano Lombardia 2020-21 per l’assegnazione di contributi per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali: innovazione e sostenibilità. Valore complessivo degli interventi è un milione 235mila euro: la differenza sarà finanziata dal Comune.
Il progetto mette insieme diversi aspetti: efficientamento energetico, aspetto conservativo, manutenzione straordinaria con rifacimento degli impianti, messa in sicurezza delle coperture di una porzione della corte rustica. Una parte importante riguarda l’accessibilità, con l’abbattimento delle barriere architettoniche grazie alla collaborazione con il gruppo di attivisti Disabili Pirata – Abbatti le Barriere. Oltre agli interventi strutturali, sono previsti degli interventi di LIFI, una innovativa tecnologia per ipovedenti. Sarà anche restaurata la sala del Camino, utilizzata per convegni e matrimoni. Nella sale convegni inoltre sono previsti impianti di diffusione sonora, casse, acustici e connettività digitale. È previsto poi il restauro conservativo degli intonaci e degli affreschi delle sale, insieme a una tinteggiatura generale degli interni, che verranno eseguiti alla luce del lavoro di mappatura eseguito nel 2021. Lo studio ha permesso di ricostruire l’aspetto originario delle sale, recuperando tracce di colore degli intonaci antichi e di affreschi ormai scomparsi. Una serie di interventi in continuità con quelli realizzati lo scorso anno, come i restauri delle capriate e degli infissi, per un valore di 170mila euro e i nuovi arredi in arrivo per le sale studio, grazie al bando del PIC, che ha finanziato attività culturali e acquisti per circa 50mila euro.
Per le due sale espositive della Corte rustica, la sala delle colonne e l’ex filatoio è previsto il rifacimento dell’impianto di illuminazione esistente a tecnologia alogena, con un nuovo impianto di illuminazione a led che integra dei trasmettitori per la creazione di un sistema Li-Fi (Light Fidelity) G, un sistema che sfrutta la luce LED e le fotocamere degli smartphone per vivere un’esperienza geolocalizzata e immersiva pensata in particolare per ipovedenti. La soluzione prevista per la realizzazione di una infrastruttura LiFi G per entrambe le sale della Corte Rustica, prevede l’installazione di un numero sufficiente di lampade LiFi G per garantire servizi di indoor-navigation all’interno dei due spazi, e un totem introduttivo per istruire gli utenti in merito al funzionamento del sistema.
«Il finanziamento di oltre un milione di euro di Regione si somma ai 500mila euro ottenuti per il parco della Villa, sempre con bando regionale, e si inserisce nell’ambito di un rilancio più ampio di questo spazio, grazie anche all’inserimento di progetti in rete con le ville di delizia del territorio. E’ un lavoro di team, che coinvolge diversi assessorati: non solo opere pubbliche, ma anche Smart City, accessibilità e Politiche Sociali, con il contributo dell’assessore Paolo Bianchi, e un sostegno dalla parte culturale per il restauro dei fregi, grazie all’assessora Valentina Giro – dice l’assessora Emiliana Brognoli -.L’obiettivo è quello di valorizzare gli spazi storici della Villa, esaltandone il valore storico e la bellezza artistica, ma consentendo nello stesso momento di sfruttare i vantaggi della tecnologia, grazie anche a soluzioni innovative, per renderla fruibile da tutti». L’intervento I tempi di realizzazione: dopo il bando e l’assegnazione dei lavori, sono previsti 300 giorni con i collaudi.
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