Rho, una targa per ogni luogo della Resistenza rhodense al nazifascismo
Comune di Rho e ANPI Rho insieme nel progetto "Memoria è Libertà" per creare un percorso storico sui luoghi simbolo della Resistenza in città e mantenere vivo il ricordo nei giovani
Si chiama “Memoria è Libertà” il nuovo progetto del Comune di Rho, che apporrà una targa informativa in ciascun luogo collegato alla Resistenza per creare un simbolico percorso storico rivolto alle nuove generazioni. L’iniziativa, portata avanti assieme ad ANPI Rho, avrà inizio lunedì 25 aprile in occasione della Festa della Liberazione, con le prime 7 targhe che saranno posate in luoghi simbolo della città. In particolare, le targhe saranno installate al Municipio di piazza Visconti, alla Stazione di piazza Libertà, al Circolo Ferrovieri ed alla tipografia partigiana di via Garibaldi, alla Casa del Fascio di via Martiri della Libertà, al Collegio degli Oblati di corso Europa ed alle ex scuole elementari di via De Amicis.
«Per mantenere vivi e divulgare i valori della Resistenza e dell’antifascismo sono necessari elementi concreti e reali, che permettano alle nuove generazioni di vedere e “toccare con mano” i luoghi dove uomini e donne hanno lottato per i principi di giustizia, libertà e democrazia e di collegarli alla propria vita – ha dichiarato Andrea Orlandi, il sindaco di Rho -. Il progetto “Memoria è Libertà” con le sue targhe informative risponde a pieno all’obiettivo di ricordare e di consegnare alle nuove generazioni un pezzo di storia».
Appassionante e coinvolgente: questi gli aggettivi con cui il vice sindaco della città Maria Rita Vergani ha definito il progetto “Memoria è Libertà”, che lei stessa ha curato in prima persona. «È stato emozionante individuare i luoghi che hanno fatto la storia di Rho e dare loro dignità e riconoscimento – ha affermato Vergani -. Dietro a ognuno di loro ci sono persone, parenti, amici o conoscenti, che negli anni ci hanno lasciato, ma che ci hanno però passato il testimone della libertà e della democrazia. Spetta a noi – ha concluso il vice sindaco – tenerlo ben stretto e passarlo a nostra volta alle nuove generazioni». Anche il presidente ANPI Rho, Mario Anzani, ha voluto spiegare il senso del progetto: «Queste targhe, al pari delle “Pietre d’inciampo”, sono segni che vogliamo disseminare nella città per tenere viva una memoria incancellabile, consci che memoria è libertà».
Il progetto “Memoria è Libertà” è destinato «soprattutto alle scuole come potenziale proposta didattica per far comprendere i valori della Resistenza e della Costituzione italiana, attraverso un’attività articolata che preveda visite ai luoghi simbolo della Resistenza rhodense». Il progetto continuerà nei prossimi anni con la realizzazione di ulteriori targhe che individuino i luoghi collegati alla Resistenza, in modo da completare «un percorso storico della Resistenza».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.