Rho: 6 milioni di euro per minori, anziani, disabili ed emergenza abitativa
Un impegno complessivo di oltre 10 milioni di euro, di cui 6 gestiti da Sercop, che il Comune di Rho destina ai cittadini più fragili
Approvato, lo scorso 15 febbraio, il Piano Programma 2021 di Sercop: 6 milioni di euro per minori, anziani, disabili, persone in difficoltà ed emergenza abitativa. Un impegno complessivo di oltre 10 milioni di euro, di cui 6 gestiti da Sercop (azienda speciale che gestisce buona parte dei servizi alla persona), che il Comune di Rho destina ai cittadini più fragili. Il piano programma e il budget contengono gli indirizzi, i progetti, gli obiettivi e le risorse destinate ai servizi sociali per l’anno 2021. Per il 2021 è previsto un budget per i 9 comuni del rhodense pari a circa 29.680.000 euro di cui circa 5.800.000 di euro per i servizi di competenza del Comune di Rho rivolti a minori, anziani, disabili, persone in difficoltà ed emergenza abitativa.
«Rispondere alle necessità delle persone in difficoltà e più fragili rappresenta un obiettivo prioritario per questa Amministrazione comunale, che destina oltre 10 milioni di euro annui ai servizi sociali, di cui il 60 % è sono gestiti da Sercop – commenta l’assessore ai Servizi Socio-sanitari Nicola Violante -. Più dell’83% del budget gestito da Sercop è destinato ai disabili e ai minori come l’assistenza domiciliare e scolastica, i trasporti e gli interventi residenziali. Il covid inoltre ha influito sull’organizzazione dei servizi e ha evidenziato fragilità nuove, quindi a fianco dei servizi consolidati sono stati studiati supporti per chi è ancora più solo o per chi si ritrova in condizione di sovraindebitamento».
Come già nel 2020 l’impegno principale dei servizi per il 2021 sarà quello di fronteggiare le problematiche derivanti dall’emergenza Covid-19 con l’obiettivo di coniugare la tutela dei diritti delle persone assistite con la sicurezza delle persone stesse e degli operatori. A tal proposito è stato ridisegnato il profilo di molti servizi per consentire una normale operatività in sicurezza in assenza di contagi o altre modalità di intervento a distanza nei casi di contagio.
Al momento comunque tutti i servizi funzionano regolarmente in presenza con pieno rispetto delle norme e dei protocolli e con una suddivisione in gruppi di utenti ristretti per limitare il contagio.
Nel budget sono formulate le previsioni di spesa per il 2021 con la metodologia da sempre adottata, basata sulla previsione degli sviluppi della domanda e dei volumi dei servizi (condivise con i Comuni) e con la conseguente valorizzazione in base ai costi degli stessi. Nonostante le criticità sono stati definiti obiettivi di sviluppo e innovazione dei servizi e in particolare: si avvierà, nel Comune di Rho, una sperimentazione rivolta agli anziani sprovvisti di reti rispetto ai quali la pandemia ha accentuato la condizione di isolamento. L’obiettivo di tale sperimentazione sarà quello di creare e rafforzare una rete di cittadini e associazioni che operino in contrasto delle povertà relazionali degli anziani, che possa in seguito essere attiva anche al di fuori dell’emergenza Covid.
Rhodense (Organismo di Composizione della Crisi da sovraindebitamento): un importante riferimento per il territorio a supporto dei cittadini che hanno subito gravi conseguenze economiche a causa della pandemia e si trovano in situazione di indebitamento non sostenibile. L’impegno nella redazione di un nuovo Piano Sociale di Zona che prevede il coinvolgimento di tutti gli stakeholder territoriali in un contesto profondamente mutato. L’impegno verso nuove progettazioni per servizi innovativi nell’ambito delle povertà educative e della violenza di genere, centrata sia sulla prevenzione che sugli interventi di accompagnamento delle donne vittime di violenza. Il costo unitario dei servizi è tendenzialmente costante rispetto all’anno 2020 e gli eventuali sviluppi dei costi dipendono quindi da un maggiore numero di cittadini utenti dei servizi.
In particolare le risorse del Comune di Rho destinate a Sercop sono impegnate nelle seguenti aree di intervento:
Disabili (assistenza domiciliare e scolastica, trasporti, centri diurni, interventi residenziali) 3.313.568 euro
Minori (tutela minori, assistenza domiciliare) 1.527.888 euro
Emergenza abitativa 165.656 euro
Anziani (sad*, interventi innovativi contrasto solitudine) 172.511 euro
Servizio sociale 294.807 euro
Altri (progetti vari, protezione giuridica) 351.576 euro
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