Sono in corso di ultimazione i lavori per la realizzazione della recinzione dell’area feste di via Gallarate a Pregnana Milanese. Quest’opera seguita dall’Amministrazione Comunale per proteggere le strutture dell’area da possibili vandalismi, prevenendo i danneggiamenti e riducendo così i costi di manutenzione e ripristino dei danni. Evitare la presenza notturna di gruppi di giovani, situazione che in passato ha sempre causato disagi ai residenti delle abitazioni più vicine. Ed, infine, per favorire il corretto uso dell’area feste e del parco, rendendo più semplice ed efficace il controllo da parte della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine per contrastare gli usi impropri.

Accanto a questo intervento di protezione fisica del parco il Comune si sta concludendo l’iter di approvazione del nuovo Regolamento di Polizia Urbana che favorirà la regolamentazione del parco e gli interventi di controllo e sanzionamento di eventuali comportamenti impropri.

«La realizzazione della recinzione, costata circa 35.000 euro – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Gianluca Mirra – prevede anche la posa di due cancelli automatici per aprire e chiudere il parco secondo gli orari che verranno stabiliti dall’Amministrazione Comunale; oltre a questo, grazie al progetto della videosorveglianza, oggetto di un finanziamento vinto dal Comune, è prevista la realizzazione di 3 punti di videosorveglianza per controllare l’ingresso e le strutture del parco».

«Il nostro intento è quello di far vivere meglio il parco e l’area feste, evitando gli utilizzi impropri, specie serali e notturni, e favorendo invece la presenza di famiglie e ragazzi – commenta il sindaco, Angelo Bosani – quello che vogliamo evitare sono le riunioni notturne di gruppi di giovani che durano fino all’alba, lasciando spesso rifiuti e strutture vandalizzate, oppure le feste private abusive che a volte hanno avuto oltre cento presenti, occupano tutte le strutture impedendone l’uso degli altri, durano per l’intero fine settimana, utilizzano amplificatori e creano molti disagi al quartiere».