Quarto Binario, al via la raccolta firme «per difendere Vanzago»
La raccolta firme che partirà alle 11 di sabato 27 febbraio sotto il porticato del Calderara
I gruppi consiliari di maggioranza (Insieme in Cammino) e opposizione (Voltiamo Pagina Vanzago) dopo aver presentato osservazioni al progetto di potenziamento della linea ferroviaria Rho – Gallarate tratta Rho – Parabiago, hanno elaborato una mozione congiunta che verrà portata all’approvazione del Consiglio Comunale di sabato 27 febbraio 2021 ore 9 (non in presenza ma trasmesso in streaming).
Oltre a questa comune iniziativa «che vuole sottolineare l’effetto devastante su Vanzago di questo progetto, i due gruppi promuoveranno una raccolta firme aperta a tutti i cittadini che vorranno sostenere questa azione per difendere Vanzago».
Di seguito il testo della raccolta firme che partirà alle 11 di sabato 27 febbraio sotto il porticato del Calderara
I sottoscritti cittadini esprimono preoccupazione e forte contrarietà per la realizzazione del progetto definitivo, in corso di approvazione, per il potenziamento della Rho – Gallarate tratta Rho – Parabiago, per gli impatti negativi che lo stesso produrrà sul territorio attraversato, in particolare a Vanzago. Denunciano l’inaccettabile tempistica imposta dai proponenti ai cittadini ed all’amministrazione comunale per presentare le proprie osservazioni ed il loro mancato coinvolgimento e condivisione nella progettazione. Chiedono a Italfer, RFI, Regione Lombardia, Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, Ministero dell’Ambiente e della transizione ecologica e Cipe
– in via prioritaria di riprogettare il tracciato modificando la localizzazione dell’opera al fine di dare una differente risposta al traffico relativo ai treni a lunga percorrenza e al trasporto delle merci.
– In via subordinata di riprogettare il tracciato con una soluzione che preveda l’interramento della linea ferroviaria nel tratto di attraversamento del territorio del Comune di Vanzago.
– In via di ulteriore subordine, che si elaborino soluzioni alternative condivise e si approvi infine un progetto che raggiunga i seguenti obiettivi:
– Minimizzare l’impatto sulla comunità e sull’assetto urbanistico dei territori attraversati.
– Eliminare gli espropri e gli abbattimenti/stravolgimenti di edifici, pertinenze e di aree pubbliche.
– Risolvere il grave impatto generato dalla posa delle previste barriere antirumore con soluzioni rispettose di persone ed ambiente.
– Assicurare un efficiente servizio ferroviario soprattutto per i pendolari e contenere gli usi diversi sul tracciato, con grande attenzione alle problematiche relativi ai diversi inquinamenti ed alla sicurezza.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.