Il nuovo volto dell’area verde vicino alla scuola di via Terrazzano a Rho
Terminati i lavori del progetto vincitore del Bilancio Partecipativo Junior “Dirò la Mia a Scuola!” della 1C dell’Istituto Franceschini. L’obiettivo del progetto era creare un grande laboratorio per attività fisiche e sensoriali
Trasformare l’area verde vicino alla scuola di via Terrazzano a Rho in un grande laboratorio per attività fisiche e sensoriali. Questo l’obiettivo del progetto “Un parco per tutti per una città più vivibile” che è stato proposto dalla classe 1C dell’Istituto Franceschini di via Terrazzano ed è rientrato tra i progetti vincitori del Bilancio Partecipativo Junior “Dirò la Mia a Scuola!” edizione 2019, finanziato con 40mila euro. L’inaugurazione ufficiale è rinviata a causa delle misure anti Covid 19.
Per raggiungere quest’obiettivo è stato eliminato lo spazio smoke esistente mediante alcuni interventi quali: eliminazione della siepe dal campo da calcio, piantumazione di alberi (azione in programma a primavera 2021), nuova illuminazione con lampioni e utilizzo dell’area per creare un percorso fitness per ragazzi. È stato realizzato uno spazio gioco con altalene inclusive e un laboratorio sensoriale con musicale all’aperto provvisto di un’altalena a cestone e 2 pannelli ludici. È stato creato uno spazio con attrezzi in plastica riciclata per l’agility dog, dove organizzare manifestazioni per conoscere e sensibilizzare le persone nei confronti dei cani A causa dell’emergenza sanitaria sono state sospese le azioni di sensibilizzazione e partecipazione attiva in collaborazione con l’amministrazione comunale che prevedono attività di alternanza scuola lavoro.
La realizzazione del progetto ha visto la collaborazione del vice sindaco Andrea Orlandi, dell’assessora alla Scuola e istruzione Valentina Giro e dell’assessore a Ambiente e Verde pubblico Gianluigi Forloni.
«Sono particolarmente orgoglioso per il completamento di questo progetto presentato dalla classe 1C dell’Istituto Franceschini nell’ambito del Bilancio Partecipativo Junior. I ragazzi hanno dimostrato sensibilità verso i miglioramenti concreti dell’ambiente in cui vivono e partecipazione attiva alle scelte per la città – commenta il sindaco Pietro Romano – . Abbiamo dato spazio e fiducia ai giovani e giovanissimi destinando 100mila euro per progetti da loro presentati e ci hanno sorpreso per la qualità delle proposte rivolte alla sostenibilità e all’ambiente per avere una città dove stare insieme con musica, sport, animali immersi nel verde, tutto questo in pieno accordo con la nostra visione di città e le nostre scelte. Stiamo vivendo un periodo molto complesso dove purtroppo dobbiamo osservare le misure di contenimento del Covid, ma la fiducia e la vitalità dei nostri giovani permetteranno di far fronte a queste difficoltà e a vivere con pienezza in un prossimo futuro questi luoghi di socialità a loro dedicati».
Oltre 2.600 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Rho sono stati coinvolti nella prima edizione di “Dirò la mia – Bilancio Partecipativo Junior”, che ha messo a disposizione 100mila euro del bilancio del Comune per realizzare progetti, ideati e scelti dagli stessi ragazzi, che rendano la nostra comunità più inclusiva e sostenibile. Requisito indispensabile: rispettare gli obiettivi di Sviluppo Sostenibili dell’Agenda 2030 dell’ONU, che chiede di proporre idee di miglioramento per la città. Studenti e insegnanti hanno raccolto con entusiasmo la sfida del Bilancio Partecipativo Junior, che è stato lanciato a novembre 2018. Numerosi i progetti presentati in una prima fase, che sono stati poi sottoposti a verifica di fattibilità da parte del Comune e alla selezione del CCR – Consiglio Comunale dei Ragazzi, che ha scelto gli 11 finalisti, uno per ciascuna delle scuole coinvolte, che sono stati votati dagli studenti delle scuole secondarie di primo grado e delle primarie. Il Bilancio Partecipativo Junior è stato seguito dal vice sindaco Andrea Orlandi e dall’assessora alla Scuola e istruzione Valentina Giro e da Refe – la società che ha ideato e curato i percorsi partecipativi “Dirò la mia” e “Dirò la mia a scuola” – con la partecipazione dei giovani del Consiglio Comunale dei Ragazzi, seguiti dalla Cooperativa Sociale LaFucina.
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