Sindaco di Pero: «Mancano medici di Medicina Generale»
Daniela Trevisan medico di Medicina Generale di Rho chiude l'ambulatorio e va in pensione. Ats Milano riaprirà a settembre il bando dell’anno in corso per reperire nuovi medici
Daniela Trevisan medico di Medicina Generale di Pero va in pensione e la chiusura del suo ambulatorio ha suscitato la preoccupazione generale visto che non vi è stato alcun preavviso da parte di Ats Milano e non vi è alcun sostituto. E così l’Amministrazione Comunale ha deciso di far propria la «preoccupazione dei cittadini, in particolare dei residenti nelle frazioni di Cerchiate e Cerchiarello che stanno giustamente segnalando il grave disagio incombente a seguito della cessazione dell’attività per pensionamento della dottoressa Daniela Trevisan che dal prossimo 31 luglio chiuderà il proprio ambulatorio di Via Matteotti 22».
I cittadini hanno appreso la notizia da un cartello affisso solo qualche giorno fa sulla porta dello studio mentre «nessuna comunicazione è pervenuta da ATS agli assistiti per consentire loro di effettuare, per tempo e con la necessaria consapevolezza, la scelta di un nuovo medico – afferma il sindaco Maria Rosa Belotti – tutto è aggravato anche dal fatto che le nostre frazioni siano abitate prevalentemente da persone anziane, spesso prive di supporto parentale e in molti casi in difficoltà, se non nell’impossibilità, di utilizzare mezzi informatici oggi indispensabili per comunicare con l’ufficio scelta e revoca del medico di Rho e presso il quale, ad oggi, si può accedere solo previo appuntamento che, comunque, non può essere fissato in tempi rapidi (non prima di agosto). Tutto questo è davvero insostenibile».
La situazione è in costante peggioramento su tutto il territorio comunale. Infatti, a seguito di un recente trasferimento, a Cerchiate è presente oggi un unico medico e a Pero risulta disponibile un solo altro medico, essendo gli altri non disponibili avendo raggiunto il numero massimo di assistiti. «Sappiamo che l’ambito di scelta territoriale si estende anche al comune di Rho – continua il sindaco – dove sono disponibili circa 3000 posti, ma sappiamo anche che questa non può essere la soluzione percorribile per gli utenti delle nostre frazioni. In veste di autorità sanitaria locale sostengo i cittadini che reclamano una più puntuale presenza della medicina del territorio, sempre più necessaria come la recente esperienza COVID-19 ci ha insegnato. Per tutti questi motivi mi sono tempestivamente rivolta al Direttore di ATS Rhodense, Bersani Maurizio, il quale ha assicurato che ATS riaprirà a settembre i termini del bando dell’anno in corso al fine di reperire nuovi medici titolari che indirizzerà verso i territori con le situazioni più critiche e, tra questi, le frazioni di Cerchiate e Cerchiarello».
Come precisa il sindaco, l’Amministrazione Comunale monitorerà con «attenzione e continuerà a sostenere la richiesta dei cittadini affinché venga nominato al più presto un medico supplente fino alla fine del mese di settembre 2020».
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