Per sostenere i cittadini con maggiori difficoltà economiche in questo momento di grave emergenza sanitaria, l’Amministrazione Comunale di Vanzago ha trasformato gli aiuti economici Governativi in buoni spesa erogati tramite carte prepagate acquistate da Conad e Tigros.

«Con questa operazione – spiega il comune – si è cercato di raggiungere tutte le persone che l’emergenza in corso ha reso più vulnerabili, che hanno perso il lavoro o comunque hanno subito una pesante riduzione del reddito. Sono pervenute ben 204 domande di cui 195 nei termini del bando che è rimasto aperto dal 7 al 18 aprile. Sono state sostenute 168 famiglie, di cui 143 sostenute con il buono spesa finanziato con i fondi del Governo. Altre 8 sono state aiutate dai servizi sociali con altre misure. Le restanti 17 famiglie riceveranno il buono grazie ad apposito stanziamento comunale aggiuntivo stabilito con Deliberazione di Giunta Comunale del 30 aprile. Complessivamente sono state sostenute ben 486 persone di Vanzago, di cui 164 minorenni, 21 persone con disabilità, 12 persone che hanno perso il lavoro e 68 a cui sono state ridotte le ore di lavoro o sono finite in cassa integrazione, oltre a 33 lavoratori autonomi in grave difficoltà, e 68 famiglie con carenza strutturale di reddito.
Delle 9 famiglie che non hanno consegnato nei tempi la domanda, 4 considerate meritevoli hanno ricevuto borse della spesa messe a disposizione dell’Esselunga tramite i Carabinieri di Arluno. Le domande non accolte sono state 27di cui 7 sono state annullate dai proponenti, 18 non avevano i requisiti richiesti, su 2 sono in corso indagini sul contenuto dell’autocertificazione».

Sono stati erogati contributi per € 56.400 finanziati con le seguenti le risorse:
– € 49.000 dallo Stato
– € 2.250 Contributo di Tigros
– € 5.150 Comune di Vanzago

«Per accertare la veridicità delle autodichiarazioni fornite – prosegue l’amministrazione –  sono iniziati i controlli su tutte le domande pervenute. E’ stato fatto tutto il più in fretta possibile, consapevoli di quanto la crisi stia pesando sull’Italia e purtroppo anche sulle famiglie vanzaghesi. Il tempo medio intercorso tra la presentazione della domanda e il ritiro del buono è stata di 9 giorni: i primi dopo soli 4 giorni dalla presentazione, più del 50% dei beneficiari entro i primi 7 giorni dalla domanda e l’80% entro 13 giorni. Si noti che in diversi casi è servito del tempo per completare diverse domande incomplete tramite ricorso istruttorio. Si ricorda inoltre che altre 40 famiglie di Vanzago sono state aiutate con la distribuzione delle tradizionali borse della spesa da parte della Caritas con l’aiuto dei volontari dell’Associazione Il Delfino. Tali borse sono state confezionate con alimenti generosamente donati dai cittadini nei negozi aderenti all’iniziativa della SPESA SOSPESA realizzata in collaborazione con Confcommercio. Tanto lavoro si è fatto e si sta facendo per contenere i disagi e ristrettezze causate dall’emergenza socio-sanitaria. Un ringraziamento particolare va a tutti i dipendenti dei Servizi alla Persona e a chi generosamente dona il proprio tempo per il bene della nostra Comunità».