Turismo in Lombardia in continua crescita: quasi 51 milioni i pernottamenti. Gettonati Milano, laghi e monti
La Commissione Attività Produttive ha approvato il parere sul piano intermedio della promozione turistica e dell'attrattività. Il piano mira a rimodulare le attività del piano triennale e ricalibrare gli obiettivi, in un settore che contribuisce al 16% del PIL regionale
La Commissione Attività Produttive di Regione Lombardia ha approvato il parere sul piano intermedio della promozione turistica e dell’attrattività. Il piano mira a rimodulare le attività del piano triennale e ricalibrare gli obiettivi, in un settore che contribuisce al 16% del PIL regionale.
Il turismo lombardo ha superato i livelli pre-pandemia, con una crescita dei pernottamenti e un aumento della quota di turisti che scelgono soluzioni alternative all’albergo. Sono stati quasi 51 milioni i pernottamenti di cui il 57,4 % in strutture alberghiere e il 42,6% in altri tipi di strutture ricettive (B&B, ostelli, foresterie, camping, ecc ).
La quota dei turisti che scelgono soluzioni alternative all’albergo è in crescita: dal 39,8% del 2023 raggiungono nel 2024 il 42,6, in termini assoluti 13.136.000 pernottamenti. Il turismo in Lombardia è prevalentemente internazionale: le presenze straniere nel 2023 sono pari al 59,5% (11 milioni) per quanto riguarda gli arrivi e al 64,5% (32 milioni) dei pernottamenti. Per area geografica di provenienza i turisti internazionali arrivano prevalentemente dall’Europa (23 milioni), seguita dall’Asia (3,6 milioni) e Nord America (2,9 milioni).
Per la nazionalità, i primi per pernottamenti sono i tedeschi (7 milioni) seguiti da statunitensi (2,4 milioni) e francesi (2,1 milioni) in ambito di stagionalità, la distribuzione dei pernottamenti per mese evidenzia un picco nella stagione estiva, trainato dalle presenze internazionali (69%); i turisti italiani, invece, sono maggiormente presenti nei mesi invernali, con un picco nel mese di gennaio (52,5%).
Un altro elemento che connota il turismo in Lombardia è rappresentato dall’aumento dell’attrattività complessiva della regione, che si estende oltre al capoluogo e coinvolge laghi e montagne. L’analisi del sentiment, rilevata su 5,2 milioni di tracce digitali, esprime il gradimento relativo alle località visitate con un punteggio molto alto (85,6/100) ed in continua crescita negli anni. Picchi di gradimento si possono riscontrare in relazione all’area dei laghi (90/100 per il Lago di Como, 89,4/100 per il Lago di Garda) e per le zone montane (con un punteggio medio compreso tra 89 e 90/100).
Il documento delinea le linee strategiche future, tra cui il rafforzamento del Tavolo regionale per le politiche turistiche, l’aggiornamento delle normative, il potenziamento dell’Osservatorio regionale per il turismo, la valorizzazione delle tecnologie digitali, la diversificazione delle mete, la destagionalizzazione dei flussi, il potenziamento dell’immagine coordinata della Lombardia e gli incentivi alla riqualificazione delle strutture ricettive.
Sono state approvate due osservazioni, una sul turismo degli ambiti di pianura e l’altra sul turismo legato al golf. I gruppi di minoranza non hanno partecipato alla votazione finale, mentre il gruppo Lombardia Migliore si è astenuto.
Il Presidente della Commissione ha espresso soddisfazione per l’approvazione del parere e ha apprezzato la presenza dell’Assessore al Turismo per spiegare le linee guida e motivare la richiesta di ritiro di alcune osservazioni.
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