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Regione Lombardia avvia la digitalizzazione dell’Archivio di Etnografia e Storia Sociale

Stanziati 2,6 milioni di euro per preservare e rendere accessibile online il patrimonio culturale dell'AESS. L'assessore Caruso: "L'innovazione è uno strumento fondamentale per custodire e diffondere la nostra eredità culturale"

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Regione Lombardia ha annunciato un importante progetto di digitalizzazione per l’Archivio di Etnografia e Storia Sociale (AESS), un’iniziativa volta a preservare e valorizzare il ricco patrimonio culturale dell’ente. Per questo progetto, che rientra nel programma FESR 2021-2027, sono stati stanziati 2,6 milioni di euro. L’obiettivo principale è garantire la conservazione e l’accessibilità delle numerose collezioni dell’Archivio, permettendo una fruizione più ampia attraverso moderne piattaforme digitali.

“L’innovazione è uno strumento fondamentale per custodire e diffondere la nostra eredità culturale”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Francesca Caruso. “Con questo progetto vogliamo non solo preservare il patrimonio dell’AESS, ma anche renderlo accessibile alle nuove generazioni e a un pubblico più vasto”.

Fondato negli anni Settanta da Roberto Leydi, l’AESS ha raccolto nel corso dei decenni un ampio corpus di documentazione fotografica, sonora e scritta, che testimonia le tradizioni culturali delle comunità lombarde. Tra i fondi più significativi dell’Archivio vi sono il Fondo Simone Magnolini, che documenta la vita rurale e il paesaggio delle province di Brescia e Bergamo, e il Fondo Ernesto Fazioli, che offre uno spaccato della vita cremonese dal 1920.

Il progetto “Digital Archives” prevede la digitalizzazione delle collezioni dell’AESS secondo standard internazionali, la loro integrazione nelle banche dati regionali e la pubblicazione su piattaforme web aggiornate, facilitando così la consultazione da parte di ricercatori, studenti e pubblico generale. Il patrimonio dell’Archivio, che supera il milione di immagini, sarà così disponibile in formato digitale, promuovendo la conoscenza della cultura immateriale lombarda anche oltre i confini regionali.

La realizzazione del progetto sarà affidata a ARIA S.p.A., con la collaborazione dell’Università di Milano-Bicocca e dell’Università degli Studi di Milano, che contribuiranno allo sviluppo di progetti di ricerca e formazione legati al patrimonio culturale immateriale.

“La digitalizzazione dell’AESS rappresenta un passo significativo per la valorizzazione del patrimonio culturale lombardo e per la promozione della nostra identità culturale a livello internazionale”, ha concluso Caruso.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it
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Pubblicato il 23 Agosto 2024
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