Gli studenti dell’istituto Europeo di Arconate all’evento finale di “Zero secondi al futuro”
Due studenti e due studentesse del liceo linguistico hanno preso parte alla quattro giorni finale dell'iniziativa, promossa e organizzata dall'IIS Einaudi di Roma nell'ambito del programma "Futura - la scuola per l'Italia di domani"
Apprendere esplorando: scoprire la matematica della natura, le sfide dell’intelligenza artificiale, il volo dei droni, la rappresentazione della conoscenza nel Metaverso. E ancora: favorire l’accelerazione digitale, ridurre il “digital divide”, promuovere percorsi di innovazione nella scuola italiana.
Sono questi gli obiettivi della rete “Zero secondi al futuro”, a cui l’Istituto Omnicomprensivo Europeo di Arconate e Buscate ha aderito dall’origine.
L’ultima tappa di questo viaggio, che ha toccato dal 2022 diverse tappe, da Procida a Orvieto, è arrivata nell’area metropolitana di Napoli dal 17 al 20 aprile.
L’iniziativa, promossa e organizzata dall’IIS Einaudi di Roma nell’ambito del programma “Futura – la scuola per l’Italia di domani” e finanziata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, con la supervisione scientifica dell’Università Federico II di Napoli, ha visto la partecipazione di due studenti e due studentesse del Liceo linguistico di Arconate, insieme ad altri 60 studenti, oltre a dirigenti e docenti di più di 15 scuole, provenienti dalla Campania e da altre regioni.
I ragazzi ed i docenti hanno partecipato a un percorso stimolante e di alta valenza culturale, con workshop tematici sulle sfide aperte dall’intelligenza artificiale, su nuovi linguaggi di programmazione, su biotecnologie, transizione ecologica e sostenibilità ambientale. Hanno poi avuto modo di visitare il sito archeologico di Ercolano e il rione Sanità di Napoli, dove è stato possibile vedere come l’educazione e l’arte possano contribuire al recupero ed allo sviluppo sociale e culturale di un intero quartiere.
Riassume così il senso dell’iniziativa Emanuele Marcora, Dirigente scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo Europeo: «In una società in cui l’esperienza del singolo e le relazioni sociali sono caratterizzate da una rapida decomposizione e ricomposizione in chiave sempre più fluida e incerta e in cui la sfida del digitale interroga la concezione tradizionale dell’apprendimento, il compito della scuola è aiutare gli studenti a sviluppare le competenze per affrontare un presente che è già futuro, coniugando tradizione umanistica, metodo scientifico e sviluppando passione etica».
Obiettivi raggiunti per i ragazzi, che hanno vissuto quattro giorni in cui «abbiamo potuto scoprire nuove realtà, fatto amicizia con ragazzi e ragazze di tutta Italia, con i quali abbiamo cooperato scoprendo il lavoro di squadra. Quattro giorni dove non abbiamo lavorato nell’oggi per un domani, ma direttamente nel domani. Zero secondi al futuro, perché ormai il futuro non è alle porte. Il futuro è oggi!».
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