Corsico, Comune dell’hinterland milanese, ancora al centro di operazioni per il contrasto dello spaccio di stupefacenti. Dopo le operazioni dei carabinieri della provincia di Varese che hanno segnato oramai la storia della lotta alle bande criminali dedite allo spaccio nel Nord del Varesotto, questa volta è  la polizia di Stato di Milano a dare un duro colpo alle organizzazioni che trafficano in stupefacenti.

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Infatti nei giorni scorsi a Corsico è finito in manette un cittadino albanese di 39 anni, irregolare sul territorio nazionale con precedenti penali e di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Gli agenti della Squadra Mobile milanese, lo scorso 7 marzo, hanno effettuato un servizio di contrasto del fenomeno dello spaccio di droga nel Comune di Corsico nella Città metropolitana di Milano: verso le ore 17:40 circa, nel transitare in via Dei Gigli, i poliziotti hanno notato un uomo che, spesso, prendeva il telefono cellulare come per effettuare o ricevere brevi telefonate prima di avvicinarsi a un mini suv che ha aperto utilizzando le chiavi.

Gli agenti della Sesta Sezione della Squadra Mobile, dato l’evidente nervosismo del 39enne, hanno subito perquisito sia lui che l’auto rinvenendo 10 panetti, di diverso colore, di eroina per un peso lordo complessivo di 7,7 chili circa. Dal controllo di polizia è emerso che l’uomo aveva un mazzo di chiavi di immobili e di lucchetti per il quale l’uomo ha dato risposte vaghe e evasive al fine evidente di eludere il controllo. Gli agenti hanno verificato come una delle chiavi aprisse la porta metallica che conduce al locale cantine ubicato in via Delle Rose dove hanno rinvenuto e sequestrato sostanza da taglio, quattro involucri con 670 grammi di cocaina, sette involucri con 2,3 chili di eroina, una pressa idraulica, un frullatore, una macchina sottovuoto, quattro bilancini e materiale per il confezionamento.

L’operazione della Mobile di Milano conferma come l’area dell’hinterland, nel dettaglio la zona di Corsico rappresenti un fondamentale crocevia delle sostanze proibite: come accennato diverse sono state le operazioni che hanno permesso di verificare il tragitto della droga che da qui si sposta fin verso le piazza di spaccio nell’Alto Varesotto, in particolare verso Valganna e Valcuvia.